Ultimo aggiornamento 1 ora fa S. Paolino vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieVentuno anni dopo: l’Italia ricorda le vittime della strage di Nassiriya

Storia e Storie

Commemorazione della strage di Nassiriya

Ventuno anni dopo: l’Italia ricorda le vittime della strage di Nassiriya

Il 12 novembre 2003, in un tragico attentato a Nassiriya, persero la vita 28 persone, tra cui 19 italiani. Oggi, il Paese rende omaggio ai caduti, vittime del più grave attacco subito dalle Forze Armate italiane dalla fine della Seconda Guerra Mondiale

Inserito da (Admin), martedì 12 novembre 2024 17:47:29

Oggi, 12 novembre, l'Italia si ferma per ricordare il ventunesimo anniversario della strage di Nassiriya, una delle pagine più dolorose della recente storia italiana. Era il 2003 quando un attacco suicida colpì la base MSU (Multinational Specialized Unit) a Nassiriya, in Iraq, causando la morte di 28 persone, tra cui 19 connazionali, militari e civili impegnati in una missione di pace.

Quel giorno, un camion cisterna carico di esplosivo sfondò le barriere di protezione della base italiana e provocò un'esplosione devastante, la più grave subita dalle Forze Armate italiane dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Tra le vittime vi erano membri dell'Arma dei Carabinieri, militari dell'Esercito e civili, tutti accomunati da un unico obiettivo: contribuire alla stabilizzazione e alla ricostruzione dell'Iraq, in un contesto di estrema complessità e pericolo.

A ventuno anni di distanza, il ricordo di quei caduti rimane vivo nella memoria collettiva del Paese. Le cerimonie di commemorazione in diverse città italiane vedono la partecipazione delle istituzioni, delle Forze Armate e dei cittadini, uniti nel rendere omaggio a chi ha sacrificato la propria vita per la pace.

Di seguito i nomi, gradi e ruoli dei 19 italiani caduti a Nassiriya:

  1. Capitano Giuseppe Maniscalco, Carabinieri
  2. Capitano Massimo Ficuciello, Carabinieri
  3. Brigadiere Giuseppe Coletta, Carabinieri
  4. Brigadiere Giovanni Cavallaro, Carabinieri
  5. Vice Brigadiere Domenico Intravaia, Carabinieri
  6. Appuntato Horacio Majorana, Carabinieri
  7. Appuntato Andrea Filippa, Carabinieri
  8. Appuntato Alfonso Trincone, Carabinieri
  9. Appuntato Daniele Ghione, Carabinieri
  10. Appuntato Ivan Ghitti, Carabinieri
  11. Caporal Maggiore Scelto Emanuele Ferraro, Esercito Italiano
  12. Caporal Maggiore Scelto Pietro Petrucci, Esercito Italiano
  13. Caporal Maggiore Massimiliano Bruno, Esercito Italiano
  14. Caporal Maggiore Alessandro Carrisi, Esercito Italiano
  15. Tenente Giovanni Cavallaro, Esercito Italiano
  16. Maresciallo Alfio Ragazzi, Esercito Italiano
  17. Capitano Massimiliano Ficuciello, Esercito Italiano
  18. Maresciallo Filippo Merlino, Esercito Italiano
  19. Giovanni Cavallaro, Carabinieri

La strage di Nassiriya continua a ricordare al popolo italiano l'importanza di chi quotidianamente lavora per garantire sicurezza e stabilità, spesso lontano dai confini nazionali e in condizioni di pericolo. La memoria delle vittime di Nassirya è un monito e un richiamo al valore del sacrificio e della dedizione al servizio della collettività, valori che, anche oggi, rappresentano un pilastro per le Forze Armate italiane.

"L'Italia non dimentica" è il messaggio che risuona in questo giorno di lutto e di ricordo, un impegno a non lasciare che il sacrificio di quei giovani uomini e donne cada nell'oblio, ma sia piuttosto fonte di ispirazione per le generazioni future.

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 103836101

Storia e Storie

Storia e Storie

Addio al giornalista Nino Petrone: il cordoglio di Gino Landi, storico fotografo di Maiori

È morto a Salerno, sua città natale, Nino Petrone, firma storica del Corriere della Sera e per anni protagonista del giornalismo italiano. Aveva 84 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta nella giornata di ieri, 17 giugno, ha immediatamente suscitato una valanga di messaggi di cordoglio sui social,...

Storia e Storie

Positano, Virginia Attanasio compie 90 anni: emozionante spettacolo al tramonto

di Massimiliano D'Uva Novanta primavere, ognuna vissuta con il garbo e l'energia di chi ha saputo fare dell'ospitalità un'arte e della gentilezza una vocazione, senza mai perdere la sua innata leadership, fatta anche di autorevole risolutezza. Virginia Attanasio, figura storica e insostituibile de Il...

Storia e Storie

Pompei: 11 giugno l'inaugurazione della Casa del Giardino di Ercole con la ricostruzione filologica

800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell'area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta "casa del profumiere", per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva. L'immissione delle...

Storia e Storie

Il saluto commosso a Rudy, il cane che faceva colazione al bar

di Massimiliano D'Uva "Ma gli dai il cornetto al mattino al tuo cane?", ho chiesto una volta al mio carissimo amico Vincenzo Russo guardando affascinato il suo cane gustarlo con grande voracità: "No!" - mi rispose perentorio - "La mattina gli do 10 euro e si compra quello che vuole!" E' la prima cosa...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno