Si è svolta questa mattina, 31 maggio, la cerimonia dell'Alzabandiera davanti al monumento ai Caduti di tutte le guerre, in piazza Abbro. Prologo alla Festa della Repubblica di domenica 2 giugno, che ha visto la partecipazione delle scuole primarie cittadine, con i giovani musicisti della Carducci Trezza, le delegazioni cittadine con i vessilli delle Associazioni nazionali dei Bersaglieri, dei Carabinieri, Nembo, Autorità civili e militari.

«I valori della democrazia - afferma il sindaco Vincenzo Servalli - non devono essere scontati ma sempre alimentati ne si avverte la necessità che i nostri ragazzi siano informati sulla storia e i martiri che ci hanno consentito stamattina di alzare al cielo il nostro tricolore e formati affinché questi valori si impongano sempre su chi agita le menti con pericolosi impulsi autocratici».

Due ragazzi e due ragazze delle scuole primarie hanno condotto la bandiera spiegata fino al monumento ai Caduti, precedendo il corteo partito da Palazzo di Città con il Gonfalone, il sindaco Vincenzo Servalli, assessori e consiglieri comunali, con il picchetto d'onore della Polizia Municipale schierato in una piazza gremita.

Dopo i tre squilli di tromba, si è proceduto al solenne alzabandiera accompagnato dall'Inno d'Italia, intonato dai giovani musicisti e da tutti i presenti.

«Un ringraziamento doveroso - afferma il consigliere Luca Narbone che ha coordinato l'evento - a tutte le dirigenti, insegnanti, studenti e associazioni cittadine che hanno partecipato a questo momento di unione, condivisione e fratellanza intorno al simbolo della bandiera tricolore».