Per la prima volta, l'appuntamento per i devoti della Madonna dell'Avvocata sull'altopiano del Monte Falerzio, nel comune di Maiori, all'indomani della domenica di Pentecoste, non si potrà tenere. Una tradizione che si tramanda da secoli, il lunedì dopo la festa che conclude le festività del periodo pasquale, quando di buon'ora si giunge al santuario posto sull'altopiano a 866 metri sul livello del mare.

Infatti, a causa delle restrizioni da Covid-19 e come previsto dal Protocollo d'intesa tra la Cei e il Governo, saranno sospese a data da destinarsi le Feste religiose e le rispettive Processioni. «Non essendoci le condizioni, le feste religiose per il momento sono sospese in attesa di nuove disposizioni. Non è consentita nessuna uscita di statue, neanche sul sagrato, così come l'alzata del "panno". Il giorno della festa si celebri l'Eucaristia, con la possibilità di esporre l'immagine sacra in chiesa, in forma privata», ha detto ai sacerdoti e ai fedeli l'arcivescovo della diocesi Amalfi-Cava de' Tirreni Mons. Orazio Soricelli.

«Quest'anno non saliremo "con canti giulivi" alla tua casa, al Monte santo sul quale volesti mostrarti al pastorello Gabriele. Non potremo offrirti il nostro sudore, il nostro canto, la nostra gioia di essere tuoi figli e fratelli ma ti offriremo il nostro "restare a casa", il nostro sguardo e il nostro pensiero filiale. Non toccheremo con devozione la tua immagine: sarai tu a toccare i nostri cuori con l'amore che solo una Mamma sa dare», ha detto don Vincenzo Taiani.

(Foto: Sergio Siano)