Se i residenti stanno uscendo soltanto per necessità, a Positano i turisti continuano ad arrivare e visitare la città come se non ci fossero restrizioni. Sono stati avvistati alla Chiesa Nuova, sul Sentiero degli Dei e in Spiaggia Grande, abbigliati già in mood primaverile.

E tra i residenti monta la polemica. «Positano è sempre aperta a tutti?», scrive qualcuno su Facebook, e qualcun altro risponde: «Se scrivete "Curati da tutti i virus in Costiera amalfitana", poi che volete?».

Il messaggio che vorremmo far passare è che occorrerebbe fornire più informazioni sulle disposizioni del Dpcm del 9 marzo ai visitatori, che non sempre sono a conoscenza delle normative emanate negli ultimi giorni dal Governo.

Due giorni fa il sindaco di Positano Michele De Lucia aveva chiesto agli albergatori «di porre attenzione alle richieste di prenotazione, soprattutto last minute, che potrebbero arrivare da persone residenti o provenienti dalle zone interessate da corona virus che, cercando eludere i controlli, potrebbero giungere e soggiornare nel nostro paese senza le dovute precauzioni».

Forse sarebbe il caso di chiedere agli operatori nel settore del turismo, come ha fatto il sindaco della vicina Sorrento, di «informare i turisti sulle norme di contrasto al Covid», magari stampando prospetti informativi in lingua inglese. Se, dopo essere stati puntualmente avvertiti, i turisti saranno trovati a infrangere le direttive, allora sarà possibile denunciarli.

È necessario, dunque, operare in sinergia e senza scaricarsi a vicenda colpe o responsabilità, per il bene di residenti e visitatori.

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