La scuola torna in presenza per gli esami di maturità. Dopo circa 100 giorni le scuole riaprono i battenti e tornano ad animarsi con i docenti e i maturandi, per la prima volta anche quelli con insufficienze, ammessi ugualmente all'esame, e con docenti tutti interni ad eccezione del presidente. In attesa che la politica stabilisca se il 14 settembre ricominceranno le lezioni nelle aule, questa settimana ci sarà una prima prova generale del ritorno in classe, seppur con un esame di Stato inedito e molto diverso dal passato visto che si svolgerà con le nuove regole dettate dall'emergenza sanitaria e soprattutto prevede il solo colloquio orale.

In questo momento molto particolare, il parroco di Maiori Don Vincenzo Taiani ha voluto mandare un messaggio di incoraggiamento agli studenti della città.

«Carissimi giovani maturandi, come professore emerito di storia e filosofia nei licei vi invio un grosso in bocca al lupo per gli esami che state per affrontare. Con l'esperienza di 25 esami di maturità da commissario esterno e interno, vi consiglio di non aver paura di affrontare la prima prova vera della vostra età matura. Predisponetevi all'evento con serenità, in fondo i professori non sono dei nemici da combattere, ma amici con i quali dialogare. Se vi fate prendere dalla paura, non esprimerete il meglio di voi e della vostra cultura acquisita negli anni di studio. Come sacerdote e vostro parroco prego per voi affidandovi all'unica nostra Madre e maestra, S. Maria a Mare, che sa benissimo che voi siete figli suoi e fratelli adottivi del suo divin figlio, Gesù. Ed allora affrontate la prova come Davide affrontò il gigante Golia, portando nella vostra fionda culturale le cinque pietre vincenti: la preghiera, la serietà, la compostezza, l'umiltà, e la fiducia in voi e nella vostra capacità e possibilità di persone intelligenti. Vi sto vicino e accanto. Andrà tutto bene e vedrete che ne uscirete vincitori».