Tu sei qui: Territorio e AmbienteCaos traffico in Costa d'Amalfi: le misure ipotizzate dal vertice in Prefettura
Inserito da (admin), martedì 7 maggio 2019 09:08:49
Aspettando l'incontro pubblico, che avverrà oggi a Maiori, la domanda che ci poniamo dopo aver letto l'ennesimo articolo sulla viabilità in Costiera Amalfitana (leggi qui l'articolo de Il Vescovado - il giornale on line della Costa d'Amalfi) è se sia il caso di farci assistere da qualcuno veramente competente.
Sì perché come comunità potremmo avere un problema serio di percezione distorta della realtà. Qualcuno vorrebbe farci credere, e forse un po' ha ragione, che siamo parte del problema. Quando la mattina scegliamo l'auto per recarci al lavoro, o per spostarci da un comune all'altro della Costa d'Amalfi, abbiamo sicuramente una nostra piccola parte di responsabilità. Quando lasciamo la nostra auto in sosta vietata lungo la Statale Amalfitana, sapendo che l'agente di turno potrebbe elevare una contravvenzione, abbiamo sicuramente una nostra parte di responsabilità. Quando, da amministratori, concediamo delle deroghe a bus turistici di aziende che altrimenti non potrebbero circolare, abbiamo sicuramente un'altra (forse meno piccola delle altre) parte di responsabilità. Quando da imprenditori sappiamo di aver bisogno di un numero importante di dipendenti e non creiamo le condizioni per raggiungere il posto di lavoro con mezzi alternativi o realizzando per loro i necessari parcheggi, abbiamo anche qui un'altra parte di responsabilità. Quando da amministratori regionali consentiamo ad un finto servizio pubblico di spacciarsi per tale e invadere la nostra arteria principale con bus quasi sempre vuoti, abbiamo sicuramente un'altra parte di responsabilità. E avanti così, in un territorio che è sicuramente tra i più ambiti al mondo, che vanta una storia intrisa di arte e cultura millenaria, in cui insistono eccellenze assolute dell'ospitalità, ma dove invece di curare la malattia si cerca di curare il sintomo (e nemmeno con successo, ndr).
Se siamo invasi da centinaia di bus turistici pendolari, cioè che non trasportano turisti stanziali, facendo gli interessi di territori limitrofi alla Costa d'Amalfi e danneggiando la nostra vita, quella dei nostri ospiti e la nostra economia, la colpa è nostra che consentiamo che ciò avvenga.
Ma senza bisogno di individuare i singoli responsabili, che sorridono ad ogni articolo in cui leggono la nostra approssimazione nell'approcciare questo annoso problema, non sarebbe ora di individuare i singoli problemi e "finalmente" iniziare a risolverli?
A voi, anzi a noi, cittadini della Costa d'Amalfi la risposta.
Fonte: Positano Notizie
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