Tu sei qui: Territorio e AmbienteCosta d'Amalfi, distruggere un nido di rondini è reato: difendiamo questi piccoli e preziosi uccelli
Inserito da (Admin), domenica 26 maggio 2024 08:11:11
Arrivano in redazione diverse segnalazioni che meritano la nostra attenzione e la nostra indignazione. Nidi di rondine, costruiti con cura e pazienza, vengono quotidianamente distrutti. Solo da Maiori sono giunte due segnalazioni negli ultimi 10 giorni.
Le Rondini sono vere e proprie "Sentinelle dell'Ambiente". Questi uccellini, così carini, che noi associamo alla primavera, sono molto più che semplici uccelli migratori. Le rondini sono degli alleati del nostro habitat, infatti questi piccoli volatili, svolgono un ruolo fondamentale nel controllo delle popolazioni di insetti, nutrendosi di mosche, zanzare e altri insetti volanti. La loro presenza contribuisce a mantenere l'equilibrio dell'ecosistema, riducendo la necessità di pesticidi chimici e migliorando la qualità della vita per noi esseri umani. Distruggere un loro nido significa interferire con questo delicato equilibrio, con ripercussioni che nel medio e lungo periodo possono diventare drammatiche.
La normativa europea e quella italiana tutelano le rondini insieme ad altri uccelli in via di estinzione. La rimozione dei loro nidi rappresenta un illecito. Nei casi di ferimento o uccisione di esemplari adulti ma anche di nidiacei sono integrati i delitti di maltrattamento o uccisione di animali puniti con la reclusione o con pene pecuniarie che arrivano nei casi più gravi anche a 50.000 euro.
Le pene sono molto severe per tutti i trasgressori.
Tra i comportamenti che rischiano di mettere ancor più a rischio la loro sopravvivenza vi è quello della rimozione arbitraria, sconsiderata ed indiscriminata dei loro nidi (utilizzati anche per più anni al ritorno dalle migrazioni), costruiti abitualmente sotto tettoie, spioventi, terrazzi e cornicioni dei palazzi e delle abitazioni.
Ebbene, anche questa condotta, distruggere i loro nidi materialmente, è un illecito. La sanzione in questo caso è amministrativa e pecuniaria, con somme che possono arrivare a diverse migliaia di euro.
Tuttavia, oltre alle conseguenze legali, ci sono considerazioni morali da fare. Ogni atto di distruzione della natura è un passo verso un futuro più incerto e meno sostenibile. Proteggere le rondini e i loro habitat è un dovere civico che riflette la nostra responsabilità collettiva verso il pianeta e le future generazioni.
Chiediamo a tutti i nostri lettori di essere vigili e di proteggere i nidi di rondine. Ogni nido è un piccolo santuario di vita che contribuisce alla biodiversità e alla salute del nostro ambiente. Segnalare atti di vandalismo e distruzione alla autorità competenti è un passo necessario per garantire la protezione di questi preziosi uccelli. Dobbiamo agire collettivamente per proteggere queste sentinelle dell'ambiente, assicurando un futuro più sano e sostenibile per tutti. Difendere le rondini è difendere la nostra casa, il nostro pianeta, la nostra vita.
Fonte: Maiori News
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