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Origin Italia, Taranto, Consorzio di tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto

Cresce Origin Italia: entra nell’Associazione il Consorzio di tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto

L’Associazione dei Consorzi IG rappresenta oltre il 95% dei prodotti DOP IGP

Inserito da (Admin), lunedì 29 aprile 2024 18:02:36

All'indomani della pubblicazione in Gazzetta Europea della Riforma comunitaria delle IG, il Consorzio di tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto entra a far parte di Origin Italia, l'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, che arriva così a rappresentare 79 Consorzi di tutela, una Associazione di settore e ben oltre il 95% delle Indicazioni Geografiche italiane. Un importante ingresso, quello della IG pugliese, che significa un ulteriore rafforzamento del posizionamento di Origin Italia, punto di riferimento per i prodotti IG italiani.

 

"Origin Italia continua a crescere, confermandosi la rete prioritaria del sistema dei Consorzi italiani dell'agroalimentare - commenta Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia - un network nazionale che ormai rappresenta tutte le filiere del settore e i rispettivi territori d'origine divenendo una voce imprescindibile all'interno dei tavoli di discussione dello sviluppo delle politiche del settore, l'esempio più rappresentativo è il peso che Origin Italia ha avuto nell'ambito della Riforma europea delle IG che proprio in queste ore diventa attuativa con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'UE".

 

Il Consorzio di tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto è nato recentemente, ma già rappresenta gran parte della produzione locale, con una superficie di 700 ettari per una produzione stimata per ettaro di circa 400 quintali all'anno. ""Da soli possiamo fare così poco: insieme possiamo fare così tanto": da sempre nel mio cammino professionale e personale mi sono ispirata a questa frase di Helen Keller, una straordinaria donna che volò oltre i suoi limiti: sorda e cieca sin da piccolissima, ma grazie a una volontà di ferro riuscì a imparare a scrivere e a parlare, fino a laurearsi nel 1904", il commento di Daniela Barreca, Presidente del Consorzio - "ho sempre creduto nel valore della rete, nel nostro campo quella "filiera" capace di accrescere e moltiplicare la produzione e il valore di ogni azienda agroalimentare, perché questo è il nostro fine ultimo: creare reddito e prosperità per i nostri consorziati in primis, e in per il Paese intero e con questo spirito oggi iniziamo questo nuovo percorso insieme a Origin Italia, certa che potrà rappresentare un valore aggiunto per tutte le nostre aziende consorziate".

 

Le Clementine del Golfo di Taranto IGP sono i frutti allo stato fresco ottenuti dalla specie Citrus clementine Hort. ex Tanaka, nelle varietà Comune, Fedele, Precoce di Massafra o Spinoso, Grosso Puglia, ISA, SRA 63, SRA 89. La zona di produzione delle Clementine del Golfo di Taranto IGP comprende l'intero territorio dei comuni di Palagiano, Massafra, Ginosa, Castellaneta, Palagianello, Taranto e Statte, in provincia di Taranto, nella regione Puglia. Le Clementine del Golfo di Taranto IGP si caratterizzano per la forma sferoidale, dai poli leggermente schiacciati; buccia liscia o leggermente rugosa, di colore arancio, con un massimo del 30% di colorazione verde. Il frutto è privo di semi, con una tolleranza del 5% di frutti contenenti al massimo tre semi. La loro diffusione nella zona di Taranto risale al XVIII secolo. Dopo la Seconda guerra mondiale, grazie alla Riforma Fondiaria, che consentì di mettere a disposizione degli agricoltori adeguate risorse idriche, si registrò un'espansione e specializzazione della coltivazione di agrumi nel territorio del golfo di Taranto, consentendole di assumere la connotazione di coltura preminente nella zona.

Fonte: Booble

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Daniela Barreca Presidente Consorzio Agrumicoltori Tarantini Daniela Barreca Presidente Consorzio Agrumicoltori Tarantini

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