La decisione di Maiori di abbandonare l'accordo tripartito sull'isola ecologica ha scatenato problematiche di stoccaggio per Atrani e Minori. I due comuni costieri, con la rottura dell'accordo, si trovano a fronteggiare una situazione critica e di emergenza.

Tanto che il Comune di Minori, con l'ordinanza n. 13 del 26 febbraio, autorizza l'utilizzo dell'area di proprietà comunale situata in via Pioppi per l'allestimento del Centro di Raccolta Comunale dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, fino al 23 maggio 2024, per il conferimento anche dei rifiuti raccolti sul territorio comunale di Atrani.

Una decisione presa anche al fine di non sovraccaricare il Centro Comunale di Raccolta di Tramonti, al quale il Comune di Minori aveva chiesto la disponibilità all'utilizzo in via temporanea.

Atrani, quindi, potrà conferire imballaggi in multimateriale, carta e cartone, imballaggi in cartone, vetro e imballaggi in vetro e rifiuti ingombranti, previa installazione di idoneo sistema mobile di misurazione dei rifiuti a sue spese, al Centro di Raccolta di Minori.

Leggi anche:

Isola ecologica, sindaco Maiori: «Ispezione NOE non c'entra con recesso accordo. Vogliamo potenziare i nostri servizi»

Rifiuti, Maiori recede dall'accordo con Minori e Atrani per l'utilizzo dell'isola ecologica al Demanio