Si è conclusa intorno alle 14 l'attività di screening in modalità "drive in" nell'Arena del Porto di Maiori.

I passeggeri sono stati assistiti direttamente nelle proprie auto dal personale dell'ASL Salerno, Croce Rossa Italiana Comitato Costa Amalfitana e dal Nucleo Comunale Protezione Civile - Città di Maiori coadiuvati dal Comando di Polizia Locale Costa D'Amalfi.

E il sindaco di Maiori Antonio Capone ha voluto fare un post per "ringraziare loro e i miei concittadini", per poi aggiungere - quasi in risposta a quanto scritto da Maiori News stamani - che le operazioni si sono svolte "in maniera ordinata e in condizioni di massima sicurezza per tutti".

Peccato che, come testimoniato dai presenti, il Primo cittadino sia giunto in loco alle 11 e probabilmente non ha avuto modo di informarsi bene. Le operazioni si sono svolte in maniera ordinata, è vero, ma i cittadini hanno atteso ore sotto il sole, a causa del ritardo dei sanitari, senza la possibilità di uscire dall'abitacolo. E questo non è altrettanto sicuro, perché può provocare il cosiddetto "colpo di calore", con giramenti di testa e nausea.

"Vi terremo aggiornati sull'esito dei circa 100 tamponi previsti man mano che ne avremo la possibilità", ha rassicurato poi il Primo cittadino e ha invitato "caldamente chi si è sottoposto al tampone ed è in attesa dei risultati a sospendere tutte le proprie attività e a non uscire di casa".

Quindi la consueta raccomandazione a tutti i cittadini a seguire poche regole: "l'uso della mascherina, il distanziamento sociale, l'igienizzazione delle mani e a scaricare l'applicazione Immuni App sul proprio cellulare".

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