Tu sei qui: Territorio e AmbienteNapoli, al via "SosteniAMO il Quartiere": 937mila euro per aiutare i giovani del Parco Verde, Ponticelli e delle periferie
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 15 aprile 2025 08:40:12
La Città Metropolitana di Napoli mette a segno un nuovo importante colpo nell'ambito della prevenzione delle devianze giovanili nei quartieri più a rischio dell'area metropolitana: il Ministero dell'Interno ha comunicato, infatti, l'ammissione a finanziamento, per complessivi 937mila euro, del Progetto "SosteniAMO il Quartiere", presentato dall'Ente di piazza Matteotti nell'ambito dell'Asse 4 del POC Legalità.
Il nuovo piano nasce in continuità con il progetto "Esserci nel Quartiere", già realizzato dalla Città Metropolitana nello scorso biennio, e si pone l'obiettivo di prevenire e ridurre i fenomeni di devianza e grave marginalità minorile attraverso azioni di strada e prossimità mirate ad ‘agganciare' giovani e adolescenti che vivono situazioni di rischio, promuovendo percorsi personalizzati e individualizzati, ovvero laboratori professionalizzanti finalizzati all'inserimento o al reinserimento scolastico, sociale e lavorativo.
L'area di intervento coinvolge due quartieri di Napoli, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli, e cinque quartieri di altrettanti Comuni della Città Metropolitana: il Rione Salicelle ad Afragola, il Parco Verde a Caivano, il Parco Enrico De Nicola a Castello di Cisterna, il Rione Casacelle a Giugliano e il Quartiere Pontecitra a Marigliano. I quartieri individuati sono tutti caratterizzati da gravi sacche di marginalità sociale e degrado socio-economico e culturale.
Per i due quartieri del capoluogo saranno individuati 49 destinatari ciascuno, 35 per Giugliano, 21 per ognuno degli altri 4 territori coinvolti: un totale di 217 ragazzi, una metà dei quali già presenti in "Esserci nel Quartiere" e un'altra metà da agganciare e prendere in carico. Il progetto durerà 20 mesi.
"Gli spazi urbani individuati, di concerto con il Sindaco Gaetano Manfredi - afferma il Consigliere metropolitano delegato ai Fondi comunitari e nazionali per le Politiche di Coesione, Giuseppe Sommese - sono quelli in cui si riscontrano titoli di studio più bassi, una precoce uscita dal sistema di istruzione e formazione e quindi più NEET, ovvero più ragazzi che non studiano, non lavorano né frequentano corsi di formazione. Tali situazioni sono spesso aggravate da esperienze di vita difficili, disgregazione o disagio familiare, difficoltà economiche, persistenti forme di precarietà abitativa, forti carenze culturali".
In alcuni quartieri di Napoli, infatti, i NEET raggiungono il 58,8% dei giovani, mentre la disoccupazione giovanile, in città, viaggia intorno al 60%; l'indice di permeabilità mafiosa, in Campania, si attesta al 61,21%, con punte altissime proprio nell'area metropolitana partenopea. In alcune aree di Caivano, come il Parco Verde, il tasso di dispersione scolastica si aggira intorno al 58%, la disoccupazione intorno al 35% per la popolazione maschile e al 44% per quella femminile, mentre specificatamente quella giovanile è intorno al 65% a fronte di un dato nazionale che si ferma al 34%. Allo stesso modo si rilevano dati allarmanti in relazione alla devianza giovanile.
"Sono dati allarmanti - prosegue Sommese - rispetto ai quali ci conforta un elemento: nelle aree in cui siamo intervenuti con la precedente edizione abbiamo riscontrato sensibili miglioramenti".
Il percorso
Il primo passo sarà quello di coinvolgere la parte dei destinatari del precedente percorso e ‘agganciare' i nuovi destinatari, attraverso azioni di strada e prossimità direttamente nei loro spazi di vita e di relazione; si procederà, poi, con la presa in carico dei giovani beneficiari e del loro contesto familiare e di vita.
Dopo una fase di ascolto e di conoscenza, insieme con i ragazzi si arriverà all'elaborazione di "Piani individualizzati di accompagnamento educativo" (PIAE) finalizzati al reinserimento scolastico, sociale e lavorativo, con il coinvolgimento di una rete di attori, vere e proprie "comunità educative" costituite, da un lato, da istituzioni scolastiche, parrocchie, oratori, centri sportivi, servizi del terzo settore e del volontariato e, dall'altro, dalle risorse territoriali come imprese, botteghe artigiane, operatori della cultura e dello spettacolo.
Risultati lusinghieri per il precedente progetto: circa un terzo dei destinatari è stato accompagnato con successo nel proprio corso di studi, un terzo inserito in percorsi di istruzione e formazione professionale e un terzo è stato avviato al lavoro o orientato professionalmente
Fonte: Positano Notizie
rank: 10883109
È un grido d'allarme quello lanciato dall'ENPA Costa d'Amalfi, che chiede ai comuni del territorio costiero di assumersi le proprie responsabilità in tema di tutela e benessere animale. «Troppi enti - spiega il presidente Benedetto Amato - sono ancora privi di un regolamento comunale, o, pur avendolo,...
Buone notizie per residenti e turisti: il mare della Costiera Amalfitana risulta balneabile lungo tutta la costa, da Vietri sul Mare a Positano. Lo confermano i primi campionamenti stagionali effettuati nelle scorse settimane dai tecnici dell’Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della...
Sarà presentata venerdì 2 maggio alle ore 16.00 presso l'aula consiliare comunale l'App Junker. Con un incontro pubblico ai cittadini ed agli operatori dell'accoglienza verrà spiegato il funzionamento della nuova app con la quale Vietri sul Mare potenzia il suo impegno per la circolarità. L'app è stata...
Il prossimo 1° maggio, con partenza alle ore 10:00, si terrà una suggestiva escursione lungo il Circuito dell'Isca, organizzata e curata dall'associazione territoriale Pronti si parte in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Massa Lubrense. A fare da guida ci saranno Salvatore Marciano e Angelo...