Da questa mattina, la caldera dei Campi Flegrei è stata teatro di un'intensa attività sismica, che ha suscitato preoccupazione tra i residenti dell'area. L'Osservatorio Vesuviano ha confermato la registrazione di una settantina di piccoli terremoti, con le tre scosse più forti - una di magnitudo 2.6, una di 3.1 e una di 2.7 - avvertite distintamente nella regione flegrea.

Questo fenomeno si è concentrato principalmente tra la Solfatara e Pisciarelli, con i sismi localizzati ad una profondità compresa tra 1 e 3 km. A seguito dell'intensificarsi delle scosse, alcune misure di precauzione sono state immediatamente adottate, tra cui l'evacuazione di alcune scuole nell'area, per garantire la sicurezza di studenti e personale.