Tu sei qui: Territorio e AmbienteNuovo sistema sperimentale per il monitoraggio del rischio idraulico a Maiori
Inserito da (Admin), venerdì 14 febbraio 2025 19:24:39
Maiori compie un passo avanti nella prevenzione del rischio idrogeologico con l’installazione di un sistema sperimentale di allertamento dedicato al monitoraggio degli alvei tombati, corsi d’acqua interrati che attraversano il centro abitato e che, in caso di eventi meteorologici estremi, possono rappresentare un pericolo per la sicurezza della popolazione.
Il progetto è frutto di un’intesa tra il C.U.G.RI. (Centro Universitario per la Previsione e Prevenzione dei Grandi Rischi, con sede presso le Università di Salerno e Napoli Federico II), il Comune di Maiori e la Regione Campania, ed è stato sviluppato nell’ambito di un Accordo Quadro siglato il 5 ottobre 2021 ai sensi dell’articolo 15, comma 1, della Legge 241/1990.
Il dispositivo installato, denominato T-clever e sviluppato dalla società Gecopra, si avvale di tecnologie all’avanguardia per la sorveglianza dei corsi d’acqua. La struttura comprende:
Questi strumenti permettono di monitorare costantemente la situazione idraulica e, in caso di superamento dei livelli di soglia stabiliti, possono attivare automaticamente le allerte per la Protezione Civile e gli enti preposti alla gestione delle emergenze.
La scelta di implementare un sistema di allertamento avanzato è dettata dalla vulnerabilità idrogeologica del territorio. Maiori, come altre località della Costiera Amalfitana, è storicamente soggetta a fenomeni di esondazione e alluvioni, con episodi critici registrati nel passato a causa delle intense precipitazioni e della conformazione del territorio.
L’importanza della prevenzione è sottolineata anche dalle linee guida nazionali e regionali, tra cui la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004, che definisce il sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idraulico e idrogeologico, e il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA) del Distretto Idrografico dell'Appennino Meridionale, adottato secondo il Decreto Legislativo 49/2010.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, che stanno aumentando la frequenza e l’intensità degli eventi meteorologici estremi. Il sistema di Maiori rappresenta un modello di prevenzione che potrebbe essere replicato in altri comuni costieri con caratteristiche geologiche simili.
Fonte: Il Vescovado
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