L'Ospedale Costa d'Amalfi a Castiglione, frazione di Ravello, rappresenta uno dei siti salva-vita tra i più efficaci in Regione Campania. Nonostante i limiti strutturali e di organico, nell'ultimo mese è stato chiamato in causa circa 1070 volte, secondo i dati snocciolati da Il Vescovado (il giornale on line della Costa d'Amalfi): qualche decina di interventi in più rispetto allo scorso anno.

Gli interventi sono stati 500 circa in codice giallo (casi mediamente critici) e 20 in codice rosso (casi con serio pericolo di vita, ad altissima priorità). Degno di nota è il dato sugli accessi dei turisti: il 30% è infatti di nazionalità straniera, prevalentemente statunitensi, europei e australiani, ed in special modo anziani che hanno dovuto ricorrere alle cure dei medici per patologie cardiache.

I trasferimenti in eliambulanza all'Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno per pazienti in codice rosso, sono stati 15 e per la maggior parte dei casi per patologie cardiovascolari. Poi si contano gli interventi per traumi da incidenti stradali e le cadute nei terrazzamenti. Il presidio ospedaliero è stato provvidenziale soprattutto per scongiurare numerosi casi di infarto, segnalati da primi dolori toracici.

Un presidio di soccorso fondamentale, quello di Ravello, che, nonostante il suo ruolo in un territorio difficile come quello della Costiera Amalfitana, va costantemente ampliato e potenziato al fine di poter mantenere sempre al top il livello assistenziale del nostro territorio.

Fonte: Il Vescovado