Emiddio Ventre, consulente ambientale e presidente del comitato "No Vasche", è intervenuto, attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, su alcuni disagi dei pendolari dopo che Tranitalia ha deciso, da una settimana, di sopprimere la corsa del treno TI REG 5963 dele 6.52 da Nocera Inf. per Salerno

Questo treno, spiega Ventre, è «utilizzato da tutti gli studenti e lavoratori che da Scafati, Angri, Pagani, Nocera e Cava de' Tirreni devono raggiungere il capoluogo entro le 7.30 In tal modo si favorisce l'assembramento della corsa successiva delle 7.23 favorendo il contatto corpo a corpo tra i passeggeri. Tutto questo si ripercuote con notevoli ritardi sia per studenti che per i lavoratori in palese contrasto con le norme anticovid emanate anche dalla Prefettura di Salerno che obbliga le scuole ad avere ingressi scaglionati».

«Da informazioni ufficiose - prosegue - sembrerebbe che la corsa in oggetto sia destinata ad essere definitivamente soppressa nell'orario invernale di prossima attuazione e non solo questa. Stiamo vivendo una storia già vista nel 2014, quando spostarono i treni regioni sulla linea dell'alta velocità e adesso tolgono anche i metropolitani la cui frequenza passerebbe da 30 minuti a 60 minuti nella fascia oraria mattutina».

«L'Agro - conclude - sempre più isolato ed abbandonato. In tanto sembrerebbe che gli studenti si stiano organizzando per bloccare una stazione importante in segno protesta contro questo disagio assurdo che favorisce la diffusione del Covid».

Foto:Emiddio Ventre