Tu sei qui: Territorio e AmbienteVietri, sabato 30 a Villa Guariglia "Storie di ceramica" di Antonio Dura e Claudia Bonasi
Inserito da (Redazione), venerdì 29 dicembre 2017 10:40:16
Sabato 30 dicembre, alle 11, al Museo di Villa Guariglia a Vietri sul Mare, "Storie di ceramica. La presenza e la produzione dei maestri olandesi a Vietri sul Mare", presentazione del libro di Antonio Dura e Claudia Bonasi con la prefazione di Giorgio Napolitano (edizioni Puracultura 2017). Convegno e dibattito con gli autori. Interventi di Gabriella Taddeo, direttrice del Museo Città Creativa di Ogliara e Giorgio Napolitano, studioso di ceramica . Ingresso gratuito.
Il libro affronta la presenza degli artisti mitteleuropei nella cittadina costiera, a partire dal cosiddetto "periodo tedesco" della ceramica di Vietri sul Mare, anche in relazione alle avanguardie storiche del primo novecento ed allo sviluppo autonomo della corrente vietrese, ponendo l'accento sulla presenza di una folta quanto significativa componente olandese, fino ad oggi pressoché ignorata e rappresentata da personalità artistiche che a Vietri sul Mare si sono stabilite fino alla fine dei propri giorni, come Frans Brugman e Josephine Elizabeth Laming, o vi hanno lavorato "di passaggio", come Sophia Van Der Does de Willebois e suo marito Adriaan van Stolk, Maurits Cornelis Escher, Lena Hagstotz, e Rudolf Bente. In particolare Frans Brugman, nonostante la vastità e qualità della propria attività artistica, e Josephine Elizabeth Laming sono rimasti all'interno di questo scenario "gli stranieri dimenticati".
Dalla ricerca di fonti, documenti e opere presso le famiglie Brugman, Pinto e Bente, e nelle botteghe e fabbriche dove Frans Brugman, Josephine Elizabeth Laming e Rudolf Bente hanno lavorato, sono emerse molte notizie interessanti sulla loro vita e attività artistica. La ricerca ha anche chiarito l'infuenza di Escher sull'olandese Sophia van der Does de Villebois (Sophie van Stolk), figura di spicco, con Günther Stüdemann e Luigi De Lerma nella fondazione e produzione ceramica della fabbrica di "Fontana Limite" vero nucleo originario del "periodo tedesco". Lo studio approda in Grecia, a Rodi, dove la van Stolk si recò per lavorare con Luigi De Lerma alla fabbrica I.C.A:R.O. di cui nel libro si riportano notizie e documenti inediti.
Fonte: Il Portico
rank: 103526101
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina al Bar Verdi Caffè Letterario di Salerno, l’associazione di volontariato Salute e Vita, rappresentata dal presidente Lorenzo Forte, ha illustrato il contenuto dell’atto di diffida notificato nei giorni scorsi all’Arpac regionale e provinciale...
Promuovere il patrimonio storico, culturale e artistico della Città di Piano di Sorrento attraverso un'iniziativa digitale dedicata a cittadini e turisti: un obiettivo ambizioso che oggi viene centrato grazie a una nuova idea dell'Amministrazione Comunale (Ufficio Cultura) condivisa da Piano Extra, l'associazione...
Una proposta innovativa e concreta, in difesa del mare e di chi dal mare vive: la Fondazione "Angelo Vassallo Sindaco Pescatore" lancia il progetto "Aree Marine Protette a Tempo", una nuova visione per una gestione sostenibile della pesca, alternativa al sistema del "fermo biologico" oggi in vigore....
Una giornata intensa di emozioni e memoria quella vissuta ieri allo Stadio Comunale "Avv. Franco Il Capitano" di Pietre di Tramonti, dove è stato inaugurato un murales che raffigura due volti indimenticabili della comunità: Franco Amato e Luca Buonocore. L'opera, realizzata dall'artista Giuseppe Di Martino,...