Tu sei qui: AttualitàA Malta il Vertice EU MED9, Meloni: «Urge strategia condivisa, non si può fare la solidarietà con i confini degli altri»
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 30 settembre 2023 12:18:12
Il decimo summit dei leader dell'Europa meridionale che affacciano sul Mediterraneo, organizzato a Malta ieri, 29 settembre, si è concluso con qualche passo avanti.
Al centro delle conversazioni la delicata questione della migrazione, sulla quale i governi di Francia, Grecia, Italia, Croazia, Cipro, Portogallo, Slovenia, Spagna, e naturalmente Malta, hanno mostrato posizioni divergenti. L'Italia, in quanto nazione più esposta, cerca il sostegno dei suoi partner europei.
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato: «L'Italia è, insieme a Malta e insieme alle Nazioni di primo approdo, una delle Nazioni che oggi patiscono di più la forte pressione migratoria, ma tutti qui siamo consapevoli del fatto che chi ha ritenuto che, di fronte alla situazione che sta vivendo il continente africano, il problema migratorio potesse essere chiuso dentro i confini di un'unica Nazione europea prende chiaramente un abbaglio, sta facendo un grande errore. Perché la situazione geopolitica, la situazione della crisi che noi stiamo affrontando, racconta bene che noi rischiamo di essere le prime Nazioni a essere travolte ma poi, in assenza di risposte strutturali, tutti quanti verranno travolti da questo problema».
In merito alla questione dei finanziamenti alle Ong da parte del Governo tedesco, la Premier ha proposto: «Il Paese responsabile dell'accoglienza dei migranti che vengono trasportati sulla nave di un'organizzazione non governativa è quello della bandiera della nave dell'organizzazione non governativa. Perché capisco la posizione degli altri, però non si può fare la solidarietà con i confini degli altri».
Quanto alla strategia per affrontare l'emergenza migratoria, la Meloni ha ribadito che «l'unico modo per aiutare i più fragili, a partire da chi ha davvero diritto alla protezione internazionale, è ricondurre la questione migratoria a un fenomeno di legalità. In Europa non si entra illegalmente, non sono i trafficanti a decidere chi può e chi non può entrare in Europa. E dall'altra parte bisogna dare risposte serie a un'Africa che è sempre più in difficoltà».
L'obiettivo è stabilire un nuovo patto tra le nazioni europee, ma al momento sembra essere un accordo lontano. Il 6 ottobre, si cercherà di rilanciare questa iniziativa nel vertice informale dei capi di Stato e di governo dell'Unione europea, che avrà luogo a Granada, in Spagna.
Fonte: Il Vescovado
rank: 106222106
Sta facendo discutere, e non poco, un post pubblicato su X da Marco Frittella, attuale direttore delle relazioni istituzionali della RAI, già noto al grande pubblico come volto storico del TG1 e docente di giornalismo all'Università Tor Vergata di Roma. Il commento incriminato è apparso come risposta...
La Scoglieradi Positano conquista il titolo di Best Location 2024 e il massimo riconoscimento della guida con tre ombrelloni gold di Italian Beach. Con un punteggio superiore ai 90 su 100, il beach club si distingue per la sua posizione mozzafiato sulla celebre "città verticale" e un'esperienza esclusiva...
Dopo l'apparecchio defibrillatore, ricevuto in dono pochi giorni fa, il Santuario di Santa Maria del Bando ad Atrani riceve un altro dono importante. Questo si configura in una cassetta di primo soccorso attrezzata con tutti gli strumenti e medicinali utili per un primo intervento, fondamentali per la...
La Costa d'Amalfi si stringe attorno all'Arma dei Carabinieri per rendere omaggio al Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, caduto in servizio nel tentativo di sventare una rapina. Stamattina, 14 giugno, alle ore 10:00, tutti i Comandi di Polizia Municipale della Costa d'Amalfi, insieme alla Guardia di...