Tu sei qui: AttualitàLa "caiola" sulla torre di Villa Rufolo
Inserito da Sigismondo Nastri (redazionelda), venerdì 24 aprile 2015 15:52:05
di Sigismondo Nastri
Desta perplessità la struttura in vetro installata sulla sommità, simile a quelle che delimitano le terrazze panoramiche dei grattacieli, per ovvie ragioni di sicurezza. Ma qui siamo in presenza di un monumento che risale al Medioevo, non di un edificio ultramoderno.
Su questo s'è aperta una discussione su Facebook, alla quale anch'io ho partecipato con una battuta - che m'è venuta spontanea nel vedere la fotografia pubblicata dal Vescovado (ved. a fianco) - paragonandola a una "caiola", una voliera per uccelli. Ma s'è trattato di una battuta. Certo è che questa paratia trasparente, sorretta da paletti, non è bella a vedersi. Come è altrettanto certo che da lassù il visitatore potrà ammirare un panorama mozzafiato.
Tuttavia c'è da sottolineare un principio: lo spettacolo è una cosa, la salvaguardia del monumento, della memoria storica, è altra cosa. Altrimenti potremmo pure pensare di creare una "terrazza", magari con bar e ristoranti, in cima al Colosseo o nella Casa del Fauno a Pompei. Il problema è quello di conciliare i due aspetti della questione: la conservazione del monumento, nella sua integrità, e l'utilizzo, la fruizione.
Nel programmare e mettere in atto qualsiasi intervento, dovremmo sempre ricordarci - e dovrebbero ricordarselo gli addetti ai lavori, responsabili della politica dei Beni culturali (ministro Franceschini, se ci sei, batti un colpo!), tecnici e funzionari delle Soprintendenze - che gli occhi del mondo sono puntati su di noi, sulla nostra capacità di tutelare le memorie del passato. Noi, che forse non meritiamo tutto quel ben di Dio di patrimonio artistico-culturale che ci è stato trasmesso dagli antenati, se è vero - ved. le continue inchieste alla tv e sui giornali - che spesso lo teniamo nell'incuria più assoluta, quando non lo manomettiamo e maltrattiamo in modo scriteriato. E' chiaro che non mi riferisco necessariamente al caso specifico ma a una situazione diffusa sul territorio nazionale. Che non ci fa onore.
A chi, infastidito, tenta di far prevalere la propria opinione dico che discuterne civilmente, confrontare i punti di vista, non è un fatto negativo. E' segno di attenzione. Il mio modo di pensare s'ispira all'insegnamento di un critico d'arte inglese, Arthur Clive Heward Bell: "Cercherò di descrivere il grado della mia emozione estetica. Questo ritengo sia la funzione della critica".
Fonte: Il Vescovado
rank: 101022100
Sta circolando in queste ore un articolo apparentemente firmato da Rai News, con un titolo d'impatto: "DIVULGAZIONE: Sigfrido Ranucci contro Rai 3 - perché è stato cancellato l'episodio scandaloso di Report?". In realtà si tratta di un caso grave e ben costruito di disinformazione digitale, orchestrato...
È stata recentemente recuperata la piazzola della SP2, situata in una posizione privilegiata con vista sul Vesuvio e sulla Valle del Sarno. Questa meravigliosa terrazza rappresenta un importante punto di sosta per i turisti e i visitatori. Il Sindaco di Corbara, Pietro Pentangelo, ha sottolineato l'importanza...
«Giustamente, gli idioti sulle strade non sono abbastanza, ci volevano pure quelli che impennano in mare col gommone...» Con queste parole, il deputato Francesco Emilio Borrelli ha commentato un video girato nelle acque di Positano, pubblicato sul suo profilo Instagram. La clip mostra un giovane a bordo...
Una decisione che lascia sconcertati e che riaccende il dibattito sul ruolo della Rai come servizio pubblico. Tra i tagli annunciati al palinsesto autunnale figurano anche quelli a Report, lo storico programma d'inchiesta condotto da Sigfrido Ranucci. A renderlo noto è stato lo stesso giornalista, con...