Sta dividendo il pubblico, a Napoli, il nuovo accesso alla stazione Monte Sant'Angelo della Linea 7 della metropolitana di Napoli, inaugurato nei giorni scorsi e subito al centro di un acceso dibattito sui social.

L'opera, definita dalla Regione Campania «un'infrastruttura destinata a diventare un simbolo del trasporto pubblico regionale e, al tempo stesso, un'opera d'arte contemporanea», porta la firma del celebre artista Anish Kapoor. Elemento distintivo è una colossale installazione in acciaio corten: 19 metri di altezza per 220 tonnellate, che ingloba le scale mobili accompagnando i viaggiatori verso il cuore della stazione. Sul lato opposto, l'uscita verso il Rione Traiano è caratterizzata da una "bocca" scultorea alta 11 metri e dal peso di 42 tonnellate.

Nonostante l'autorevolezza della firma e l'impatto scenografico, la reazione del pubblico è stata tutt'altro che unanime. Sulla pagina Facebook ufficiale della Regione, dove sono state pubblicate le foto dell'inaugurazione, molti utenti hanno espresso dissenso con commenti ironici o esplicitamente negativi: «Senza copertura, ma il cervello di questi è stato dato in permuta???» ha scritto un utente, criticando l'assenza di una protezione dalle intemperie; «Ma nessuno ha pensato che potesse sembrare un escremento?», osserva un commento tagliente. E ancora: «Troppo freddo con tutto quel ferro», «Veramente orribile» e «Soldi rubati» sono solo alcuni dei giudizi più tranchant.

La cosiddetta "Bretella di Monte Sant'Angelo" ha un ruolo strategico: collegherà la zona occidentale di Napoli con il centro e l'area flegrea, grazie all'interscambio nel nodo di Montesanto tra Circumflegrea e Cumana, oltre che con la Linea 2, la Linea 1 e la funicolare. Ma, almeno per ora, il dibattito sull'aspetto estetico sembra aver rubato la scena alla sua funzione di mobilità.