Nemmeno un mese fa era a Chicago tra i "giovani innovatori civici", scelto da Obama tra 15mila candidati, con il suo progetto di riqualificazione del principale fiume romano, denominato "Agenda Tevere". E ieri sera, 13 novembre, ha raccontato la sua esperienza a un interessato Fabio Fazio, nel suo "Che fuori tempo che fa", in seconda serata ogni lunedì su Rai Uno.

Accolto con l’inno nazionale americano, Roberto Pontecorvo ha spiegato di aver preso ispirazione per il suo progetto "romano" dal modello di sviluppo realizzato nel suo paese d’origine, Praiano, con 150 opere distribuite tra vicoli e scalinate del borgo costiero. «Ma Obama era lì?», gli ha chiesto Fazio. E Roberto: «Certo, era lì. Seduto tra di noi a parlare come se fosse uno di noi». Niente selfie per ricordare l’incontro però. Non c’è stato il tempo, Obama ha preferito ascoltare le idee dei giovani anziché sprecarlo a scattarsi foto.

Alla domanda del conduttore sui prossimi sviluppi del summit e su eventuali altri incontri con l’ex Presidente degli USA Roberto ha risposto che continuerà «a collaborare a distanza. Ognuno (dei circa 500 giovani innovatori civici, ndr) dovrà sviluppare il progetto sul proprio territorio e cercare di coinvolgere quanti più giovani possibile».

 

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