Tu sei qui: Attualità«Salve, chiamo da Enel e vorrei passare a casa per info sulle nuove tariffe». Truffe telefoniche: come riconoscerle ed evitarle
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 6 ottobre 2023 17:49:47
Una fattispecie avvenuta tra ieri e oggi a una nostra lettrice ci ha dato lo spunto per fornirvi un vademecum su come evitare le truffe telefoniche.
Un ragazzo, dal linguaggio formale e appropriato, ha telefonato ieri sul numero fisso di una famiglia di Tramonti, affermando di essere un operatore Enel e chiedendo di poter passare per una visita a domicilio per discutere di cambiamenti delle tariffe.
La signora non gli ha creduto e ha subito telefonato all'Enel per sapere se fosse possibile una circostanza del genere. L'Enel, allora, ha dichiarato che le comunicazioni sulle tariffe vengono fatte soltanto via posta, insieme alle bollette, e ha raccomandato di non fornire dati personali per telefono perché potrebbero essere usati per l'apertura di nuovi contratti commerciali da altre società.
Oggi il ragazzo in questione ha telefonato nuovamente, allora la signora ha allertato i Carabinieri, che l'hanno raggiunta a casa per vedere se ci fossero persone sospette nei dintorni e per spiegarle come comportarsi, chiedendole di avvertirli nuovamente in caso di un'ennesima telefonata.
Probabilmente, colui che ha telefonato non era un truffatore nel senso classico della parola (non ha chiesto i dati personali), ma un operatore di un'altra società di fornitura di energia elettrica, che provava in modo fraudolento a far cambiare gestore alla signora.
Pertanto, è bene sapere che né Enel distribuzione né Enel Energia chiamano a casa per comunicare le nuove tariffe o per cambiare il contratto, tantomeno richiedono dati personali o codici scritti in bolletta (POD o PDR) via telefono. Va evitato, inoltre, di dire "Sì'" e "confermo" al telefono: queste affermazioni possono essere registrate e usate per attivare un contratto.
Se qualcuno dovesse presentarsi alla porta come addetto Enel (o qualsiasi altro fornitore) chiedendo di fornire una vecchia bolletta, non bisogna farlo. Questo è sicuramente il modo più rapido per ottenere tutti i dati necessari per il buon esito della truffa. Inoltre, non bisogna assolutamente firmare alcuna carta. Infine, non va consegnata alcuna somma di denaro per saldare bollette che possono sembrare reali ma che sono necessariamente falsificate: per legge, nessun agente può ricevere e riscuotere denaro porta a porta.
Fonte: Il Vescovado
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