Susan Sarandon, tra le icone di Hollywood, in occasione della 74esima mostra del Cinema di Venezia, alla domanda di un giornalista del quotidiano The Telegraph, ha rivelato che il suo albergo preferito è Hotel Caruso di Ravello.

La settantenne interprete di origini italiane (la madre era ragusana), Premio Oscar per la pellicola "Dead Man Walking" (1996), manca a Ravello dal 2010: l'ultima volta soggiornò per una settimana proprio al Caruso (ma anche al Rufolo, nella foto), in una splendida suite col giovane partner, il giocatore di ping pong Jonathan Bricklin. Un soggiorno indimenticabile per l'attrice che ha confessato al quotidiano The Telegraph di preferire su tutti l'hotel ravellese per «le enormi camere e la vista mozzafiato».

Tra la Sarandon e il Belpaese un rapporto viscerale: nei primi anni novanta del secolo scorso è stata ospite, in più di un'occasione, dello scrittore Gore Vidal, il padrino di suo figlio. E a Villa Rondinaia, che avrebbe voluto acquistare anni fa da Vidal (sembra che soltanto l'indisponibilità economica l'avrebbe frenata) ci ha rimesso piede nel luglio del 2010, ritornando nella camera dove, si dice, abbia concepito il suo terzogenito, Miles, nato nel 1992 dal compagno Tim Robbins, dal quale si è poi separato nel dicembre del 2009. Il Premio Oscar, l'anno scorso di scena sul palco del Ravello Festival, entrato al bar San Domingo che conserva ricordi fotografici di quelle sortite a Villa Rondinaia, osservandole si lasciò a un attimo di commozione.