Non perde occasione per godersi la "sua" Divina Costiera il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis che nei giorni scorsi si è concesso un qualche giorno nel suo "quartier generale" ad Amalfi, in quella villa Ponte tanto cara a Sofia Loren.

Giunto a bordo del suo panfilo, il produttore cinematografico si è abbondonato alle prelibatezze del luogo interpretate dal ristorante "Da Ciccio cielo, mare e terra" a Vettica, uno dei templi della cucina in Costa d'Amalfi.

De Laurentiis, in blue jeans, Nike, t-shirt e giubetto da velista, ha apprezzato non poco la rivalutazione dei prodotti agricoli di Vettica preferendo un'insalata di pomodori con cinque varietà (Krimea, Black Cherry Nero, Gold Star Giallo, Pomodorino Arancio, Datterino) e mostrandosi amante dei buoni sapori bio.

Il numero uno del Napoli, sempre controcorrente nei palazzi del calcio, accolto dai fratelli Cavaliere, tifosissimi degli Azzurri, prima di andare via non ha risparmiato battute e stoccate ai vertici di Lega e Uefa.

Provocato da alcuni clienti del ristorante ha confermato il proprio dissenso nelle scelte politiche delle due organizzazioni non risparmiando, con la solita disponibilità, autografi e pose fotografiche a tifosi che gliene hanno fatto richiesta.