Tu sei qui: CronacaIl Premio "Giuseppe Ripa" a Gianluca Cicco per la mostra sul Millennio
Inserito da (admin), lunedì 25 giugno 2012 00:00:00
La Commissione di Giuria del IV Premio di Giornalismo “Giuseppe Ripa”, presieduta dal giornalista Andrea Manzi, ha conferito all’unanimità il Premio 2012 al dott. Giuseppe Gianluca Cicco per l’impegno profuso nella realizzazione della Mostra scientifica “La Badia di Cava dalla Longobardia Minore all’Unità d’Italia”. L’Associazione Artistico-Culturale “Giuseppe Ripa”, presieduta dall’arch. Giuseppe Ianni, ha assegnato i Premi nell’ambito di una partecipata manifestazione pubblica che si è tenuta il 16 giugno a Santa Maria di Castellabate, nei locali dell’Auditorium di S. Scolastica.
La Mostra, oggetto della premiazione, è stata inaugurata nel mese di luglio 2011 presso l’Abbazia benedettina di Cava in presenza del Cardinale Bagnasco ed è stata in allestimento fino a gennaio di quest’anno, per poi spostarsi presso il Castello di Castellabate, antica dipendenza cavense. L’esposizione è stata apprezzata sia a Cava durante l’anno dei festeggiamenti per il Millennio, sia nel periodo di permanenza a Castellabate, dove molti turisti hanno avuto modo di conoscere le vicende storiche ed artistiche che accomunano la nostra Città di Cava con la splendida località cilentana.
«Il conferimento di questo Premio - dichiara Cicco - è stato per me motivo di grande soddisfazione, per un lavoro condotto con passione che ha saputo, evidentemente, raggiungere gli obiettivi prefissati. Nel mentre è in fase di correzione di bozze la realizzazione del catalogo a stampa della Mostra, che includerà anche il mio documentario video “I codici miniati della Badia di Cava”, ci tengo a precisare che i meriti di questo premio vanno estesi a tutti gli autori della Mostra, frutto di un bel lavoro di squadra che ho avuto l’onore di coordinare. Innanzitutto dedico questo premio a Padre Abate Don Giordano Rota ed a Don Leone Morinelli, ai Soprintendenti Maura Picciau e Gennaro Miccio, quindi ai funzionari di Soprintendenza Antonio Braca, Lina Sabino e Lorenzo Santoro, ai professori universitari Francesco Senatore e Guido Iorio, agli studiosi Enrico De Nicola, Salvatore Milano, Lucia Avigliano, Giulio Auciello e Gaetano Gravagnuolo. Ognuno di loro è stato assolutamente fondamentale, insieme ai restauratori delle opere esposte guidati da Imma Bisogno ed agli allestitori, perché si realizzasse un contributo efficace in termini di ricerca scientifica e di divulgazione della storia millenaria del Monumento».
Giuseppe Gianluca Cicco
Fonte: Il Portico
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