Tu sei qui: CronacaIl report di Polstato e Polizia Locale
Inserito da (admin), mercoledì 10 ottobre 2012 00:00:00
Premettiamo che le comunicazioni istituzionali delle Forze di Polizia di Cava de’Tirreni, che divulghiamo, si prefiggono di rendere noto alla “nostra” comunità quanto impegno viene da queste diuturnamente profuso per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nella “Bologna del sud”, per cui noi, non ricevendo una o più relazione a settimana, siamo impossibilitati a rendere un compiuto servizio informativo.
Nel corso della seconda settimana di ottobre 2012, la Sezione Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, di corso Giovanni Palatucci, 4 (089.34.05.11), proseguendo nell’attività di prevenzione, ha attuato 30 posti di controllo, volti a monitorare gli automotomezzi e loro occupanti in transito per le strade che da nord e da sud attraversano la “città dei portici”, controllando 348 autovetture e 425 persone a bordo, di cui 48 con precedenti penali. I controlli alle persone “ristrette” agli arresti domiciliari sono stati 100, mentre gli interventi delle volanti per danneggiamenti, disturbo della quiete pubblica e rilevazione di incidenti stradale (nell’arco delle ore notturne) sono stati 5. Le contravvenzioni elevate per violazioni al codice della strada sono state 20, di cui 7 per guida senza avere allacciate le cinture di sicurezza, 7 per l’uso del telefonino e 6 per mancata revisione degli auto-motomezzi, omessa copertura assicurativa, patenti di guida scadute di validità e mancata temporanea esibizione dei documenti di circolazione (patente di guida o carta di circolazione, perché dimenticate). La Sezione Passaporti ha consegnato 28 nuovi documenti, oltre 5 rinnovi e 6 visti di Espatrio per minori. La Sezione Amministrativa ha rilasciato 16 permessi per uso caccia e sportivi; oltre 6 rinnovi. La verifica alle sale giochi è stata una, con esito regolare.
Gli uomini e donne della Sezione Viabilità del Corpo di Polizia Locale, al comando del Maggiore Giuseppe Ferrara, col supporto dei Tenenti Gerardo Avagliano, Pino Senatore ed Angelo D’Acunto, hanno elevato 131 violazioni al codice della strada, per la maggior parte “divieti di sosta”. Le vetture incivilmente parcheggiate negli stalli destinati ai diversamente abili e dinanzi ai passi carrai, immediatamente rimosse e verbalizzate, sono state due: una in via XXIV Maggio ed una in corso Guglielmo Marconi. Grazie ai 7 posti di controllo effettuati gli agenti hanno controllato la legittima circolazione di 91 autovetture e 39 motocicli. Finalmente, martedì 9 c.m., i Caschi Bianchi sono riusciti a notificare un verbale di 416,00 euro al titolare di una “discoteca-locale notturno” di Salerno che aveva affisso nel territorio cavese, in un solo giorno, ben 57 mega manifesti, raffiguranti donne in abbigliamento succinto, imbrattando spazi non consentiti e senza pagare i diritti d’affissione dovuti, quindi “abusivi”. Tali manifesti li abbiamo visti, per anni interi, ma settimanalmente sostituiti da nuovi, nei pressi del bivio ponte di San Francesco-San Cesareo o alle pareti della chiesa antistante il nostro civico ospedale, ma anche altrove.
La stessa mattina, la medesima Sezione, in sinergia con la Sezione Ambiente, retta dal Tenente Vincenzo Della Rocca, col supporto del personale dell’ASL di Nocera Inferiore, dalle ore 06.00 alle ore 08.00, dando esecuzione all’Ordinanza Sindacale appositamente varata, ha eseguito l’operazione “no ai cani mordaci e randagi”. Specifici controlli sono stati eseguiti nel rione che raccoglie le cooperative in via Paolina Craven a San Cesareo, ma anche presso le case popolari di Passiano, in via della Repubblica, corso Umberto I e piazza San Francesco. Lo scopo è quello di catturare i cani randagi e mordaci, per ricoverarli presso il canile municipale, ma rendere, nel contempo, sicura la città e le periferie cavesi. «L’attività non ha sortito effetti, ma verrà proseguita nei giorni a venire», ha dichiarato il Maggiore Ferrara.
L’Unità Ambiente-Degrado Urbano del Corpo di Polizia Locale, composta dagli Assistenti Capo Attilio Adinolfi e Giovanni Panza, armonizzata dal Tenente Vincenzo Della Rocca, (800.279.221, gratuito da telefono fisso e dal cellulare, 089.34.16.92), attivamente cooperando con la società civile della nostra amata “Bologna del sud”, ha eseguito 24 verifiche ed accertamenti ai fini della tutela ambientale (rifiuti, scarichi acque reflue, rumori, igiene, sanità, Regolamentazione comunale, ecc.), oltre a 13 avvii di procedimento sulle modalità di smaltimento ed allaccio alla rete di depurazione delle acque reflue nel torrente Cavajola. Le verifiche mirate a monitorare la corretta modalità di smaltimento dei rifiuti prodotti da ristrutturazioni edilizie sono state 3, mentre 4 sono state le sanzioni amministrative, per €. 600,00, elevate nei confronti di cittadini residenti in via Gaudio Maiori, via Alfonso Balzico, via Raffaele Ragone e via San Benedetto al Corpo di Cava, per il conferimento di rifiuti fuori calendario e senza aver attuato la prescritta differenziazione, come richiesta alle utenze domestiche.
Per lo sversamento delle acque reflue di via Prezzolini è stata elevata una sanzione amministrativa di €. 50,00 nei confronti dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Salerno, con la proposta dell’emissione dell’Ordinanza d’intervento a carico del Presidente dell’I.A.C.P. Per il degrado urbano, nella fattispecie per il proliferare dell’affissione selvaggia, ovvero quella fuori degli spazi consentiti, la stessa Sezione Ambiente ha irrogato 6 sanzioni per ben €. 2.499,60. I controlli con lo strumento in dotazione, che consente il possesso del microchip e la conseguente iscrizione all’anagrafe canina e modalità di conduzione cani a passeggio, sono stati 9, con esito regolare. Una sanzione amministrativa di €. 50,00 è stata elevata nei confronti di un concittadino per aver mantenuto, senza alcuna autorizzazione, un cavallo nei pressi dei prefabbricati “Rotolo-Maddalena”, quindi vicino a civili abitazioni; disposta ed eseguita l’immediata rimozione!
Per l’accensione di fuochi in via Rotolo-Maddalena è stata elevata altra sanzione di €. 50,00, facendo eseguire anche l’immediato spegnimento di quanto incendiato. Un soggetto è stato “segnalato” all’Autorità Giudiziaria di Salerno essendosi rifiutato d’indicare ai Caschi Bianchi, previa richiesta, le proprie generalità, violando così l’art. 651 del codice penale, che qui riportiamo: “Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale, nell’esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale, sul proprio stato o su altre qualità personali, è punito con l’arresto fino a un mese o con l’ammenda fino a 206,00 euro”.
Alcuna notizia operativa ci è pervenuta, sebbene reiteratamente richiesta, dalla Sezione Annona, retta dal Tenente Franco Ferrara, come nulla è pervenuto dalla Tenenza dell’Arma dei Carabinieri, di via Pasquale Atenolfi, 72 (089.44.10.10), e dall’aliquota Nucleo Mobile della Tenenza della Guardia di Finanza, di via Generale Luigi Parisi, 104/a (089.46.37.97).
Livio Trapanese
Fonte: Il Portico
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