Teppisti prendono d'assalto l'ambulanza e le auto dei medici del 118. È accaduto domenica a tarda sera nella traversa di via Guerritore, dove si trova il presidio del Saut cittadino (servizio di emergenza territoriale dell'Asl Sa1). Ignoti hanno forzato la portiera posteriore dell'ambulanza dell'Humanitas, l'associazione di volontariato convenzionata per il servizio di emergenza, intrufolandosi all'interno dell'abitacolo alla ricerca, forse, di qualche farmaco. Tentativo andato in fumo grazie all'accortezza degli operatori dell'Humanitas, che, come buona abitudine, anche l'altra notte avevano scaricato lo «zaino» porta farmaci, custodendolo all'interno del presidio sanitario.

Le ipotesi

Non contenti, i vandali hanno rovistato tra i documenti, sistemati in alcuni scomparti del cruscotto, alla ricerca, si presume, di qualche valore. Per fortuna hanno abbandonato la loro «caccia al tesoro» senza danni al mezzo ed alla costose apparecchiature medicali. Un gesto che ha fatto pensare subito all'azione di teppisti. L'ipotesi è stata avvalorata da un altro atto vandalico, registratosi a pochi passi dall'ambulanza, che ha colpito questa volta l'auto di un medico del 118. Nessun tentativo di furto, solo uno sfregio che si è risolto con il finestrino posteriore frantumato. Tutto in una notte, con la pioggia battente a fare da complice.

L'incidente

Ed ancora l'asfalto bagnato ieri mattina è stata una delle cause di un pauroso incidente in via Prolungamento Marconi, all'altezza della traversa con la scuola media inferiore Balzico. Erano le 11 circa quando una Peugeut, diretta all'incrocio regolato da semaforo, si è scontrata con una Fiat Uno, proveniente dalla traversa Marconi, finendo la sua corsa sullo spartitraffico di cemento. L'impatto è stato violento, tanto da rendere la Peugeut, in particolare la parte anteriore, completamente irriconoscibile. Si è temuto il peggio, ma entrambi i conducenti sono rimasti illesi, riportando solo qualche lieve contusione. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia municipale, guidati dal comandante Giuseppe Formisano, che hanno eseguito i primi rilievi. L'intero versante della carreggiata è rimasto chiuso al traffico per qualche ora, provocando inevitabilmente dei rallentamenti nella circolazione.