La ricostruzione del ponte sul fiume Tanagro, in località Caiazzano, continua a far discutere. A distanza di quasi quattro anni dalla chiusura al traffico, il cantiere della nuova infrastruttura tra i comuni di Padula e Sassano appare nuovamente fermo dalla fine di luglio, suscitando malumori tra i residenti e perplessità tra gli amministratori locali.

La Strada Provinciale 51, arteria strategica per il Vallo di Diano, resta infatti interrotta: la viabilità è compromessa, i percorsi alternativi sono più lunghi e disagevoli, e le attività economiche della zona denunciano gravi ricadute. Le lamentele dei cittadini si fanno di giorno in giorno più insistenti.

Di fronte alle notizie sul presunto blocco del cantiere, la Provincia di Salerno ha diffuso una nota ufficiale con cui intende rassicurare l'opinione pubblica: i lavori, precisano, sono regolarmente ripresi.

"In merito alle notizie circolate sul fermo dei lavori del ponte 'Caiazzano/Tanagro' sulla SP 51 - si legge nella comunicazione - la Provincia di Salerno precisa che le operazioni sono attive. A inizio settembre i pali di fondazione delle spalle sono stati sottoposti a prova di carico con esito positivo. A seguito di ciò, la direzione lavori, per garantire ulteriore sicurezza alla struttura, procederà all'installazione di ulteriori pali e micropali, compatibilmente con le risorse disponibili".

Il cronoprogramma prevede quindi altre verifiche tecniche, seguite dalla realizzazione dell'impalcato e delle elevazioni. L'ente sottolinea che l'intervento si colloca in una zona complessa dal punto di vista geologico, circostanza che impone "estrema attenzione e cura" per consegnare alla cittadinanza un'infrastruttura sicura e duratura.

Nonostante i chiarimenti, il clima resta teso: la popolazione attende tempi certi, mentre l'attesa per il ritorno alla normale viabilità sul Ponte Tanagro sembra ancora destinata a protrarsi.