Tu sei qui: CulturaA Napoli la mostra di Domenico Sepe che celebra il ‘mito generativo’ della Città
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 4 marzo 2025 14:49:10
"Le Sirene, sedendo in un bel prato, / Mandano un canto dalle argute labbra, / Che alletta il passeggier": è il XII libro dell'Odissea a rivelare, nella superba traduzione di Ippolito Pindemonte, il mito generativo di Partenope, futura Neapolis e attuale Napoli.
Il mito generativo del capoluogo campano è al centro di un'ampia mostra personale del Maestro Domenico Sepe: DAL 9 MARZO AL 19 SETTEMBRE 2025, gli spazi del Grand Hotel Parker's di Napoli ospiteranno, infatti, la mostra "PARTHENOPE SYRENI".
Venticinque sculture realizzate in diversi materiali - tra argilla, bronzo e alluminio - nove delle quali di grande formato. Scultore, artista figurativo e straordinario creatore di mondi visivi, Sepe ha regalato la sua firma ad alcune delle più affascinanti opere legate al mito di Partenope (Parthenope), sirena dall'incantevole volto verginale, probabilmente figlia della Musa Melpomene e del Fiume Acheloo.
Il vernissage di apertura della mostra si terrà SABATO 8 MARZO 2025 (ALLE ORE 18.00), in occasione della Giornata Internazionale della Donna, nella monumentale Sala degli Specchi del Grand Hotel Parker's, albergo di Napoli che, negli ultimi anni, ha ospitato alcune opere site specific firmate da Sepe.
Al vernissage di inaugurazione prenderanno parte - accanto al Maestro Sepe - Giovanni Torre Avallone, ambasciatore della proprietà del Parker's, e il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa.
"Napoli è donna perché è nata da una donna, la Sirena Partenope. Creatura dalle sembianze d'uccello o di pesce: il Mito si divide e ho deciso di raffigurare alcune delle mie sirene con entrambi gli elementi. Creature alate ma anche capaci di vivere sui fondali marini. Le origini della città e del suo nome sono legate al Mito, alla poesia, alla leggenda, alla musica: come ricorda l'opera di Omero, Partenope era una delle sirene che ammaliavano i naviganti con l'obiettivo di trascinarli verso gli scogli e condurli a morte certa" commenta Sepe. Nella sua Odissea, Omero racconta le gesta del leggendario Ulisse: profondamente intelligente e astuto, l'eroe di Itaca attraversò il Mar Mediterraneo avvicinandosi alle coste campane. Ulisse desiderava fortemente ascoltare il canto delle sirene ma non voleva esserne vittima: decise, dunque, di farsi legare all'albero della sua imbarcazione e impose a coloro che remavano di coprirsi le orecchie con tappi di cera. La sua navigazione proseguì, quindi, serenamente.
Distrutta da questo ‘fallimento', la sirena Partenope decise di lasciarsi morire e il suo corpo fu spinto dalle onde sino all'Isolotto di Megaride, dove oggi sorge il Castel dell'Ovo di Napoli. Gli abitanti della piccola isola le dedicarono un sepolcro e decisero di dare il suo nome al villaggio che nacque tra Megaride e Pizzofalcone. Il villaggio di Parthenope divenne poi Palepolis quando venne poi fondata Neapolis. E il mito di Parthenope Syreni illumina Napoli in una mostra da non perdere...
Fonte: Il Vescovado
rank: 105718104
Il Portale telematico dell'Atlante Linguistico ed Etnografico della Costa d'Amalfi (www.aleca.it), ideato e diretto dal Professor Giuseppe Vitolo, Ricercatore del Centro di Cultura e Storia Amalfitana e realizzato dal Webmaster Massimiliano Torre (StudioWeb Torre), con l'autorevole contributo dei Professori...
Arriva anche il patrocinio di RAI CAMPANIA per la "FIERA DEL LIBRO E DELL' EDITORIA AMALFI COAST" che si svolgerà ad Atrani nei giorni 31 maggio e 1 giugno. La Fiera, fortemente voluta dall'amministrazione comunale di Atrani retta dal sindaco Michele Siravo, vuole essere un volano per la diffusione della...
Mercoledì 21 maggio 2025 alle ore 10:30 visita al Duomo di Salerno con ingresso nella sacrestia per ammirare la nuova collocazione della statua della Madonna Immacolata del Tesoro di San Matteo, Luogo del Cuore del FAI, edizione 2022. La visita partirà dall'ingresso laterale della Cattedrale, su via...
Nelle giornate del 21-26-28 maggio, 17-19-22-24-29 settembre, 1-8-15 ottobre saranno aperti i Depositi archeologici del Museo Archeologico di Stabia, recentemente allestiti. Il pubblico potrà calarsi fisicamente nelle antiche scuderie del palazzo reale per fare un'esperienza del "dietro le quinte" del...