Si intitolerà "La divina accoglienza in sicurezza" l'incontro dedicato all'evoluzione del turismo oltre la pandemia in programma a Positanovenerdì 27 maggio, alle 10,30, nell'Aula Consiliare Andrea Milano.

Un importante ed interessante occasione di incontro per discutere dell'evoluzione del turismo in fase post pandemica. Un confronto con esponenti appartenenti al settore turistico per progettare insieme soluzioni e opportunità per una reale accoglienza in sicurezza.

Dopo i saluti del Sindaco di Positano Giuseppe Guida, dell'Assessore al Bilancio Michele De Lucia, del Commissario regionale Turismo Federcomtur Ambrogio Carro e del Consigliere al Turismo Giuseppe Vespoli, gli interventi di Mario Vitolo (Virvelle/ Uniconsul - Il Progetto), Luca Arlotto(Piano di comunicazione progetto),Carmelo Bifano (Presidente Fondazione School University e Ebilp), Angelo Grimaldi (Presidente Unaco e Consorzio Genea Sostenibilità ambientale) e Ferdinando Crescenzi (già Direttore Medicina del Lavoro Asl Salerno).

Oltre ai sindaci della Costa d'Amalfi, saranno presenti l'On. Franco Picarone, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania e l'On. Felice Casucci, Assessore Regione Campania con Delega alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo.

Introduce e coordina Claudio Pisapia, Segretario Nazionale Federcomtur.

«Il turismo - spiega Claudio Pisapia - sarà al centro del complesso sistema di accoglienza della nostra rete. Turismo insieme alla cultura, commercio, servizi, enogastronomia e prodotti tipici, rappresentano l'unica possibilità per promuovere, valorizzare e sviluppare la ripresa economica del nostro territorio». «Come Federcomtur - prosegue - siamo sempre attenti alle esigenze di famiglie e imprese alla formazione informazione al lavoro e alla promozione del territorio. Chiederemo ai vertici regionali, un ulteriore impegno a favore della sicurezza e della interconnessione tra o vari settori con interventi mirati per accogliere e diffondere le nostre bellezze, la nostra cultura per poter ampliare e destagionalizzare».