Tu sei qui: Economia e TurismoCavese-Campitiello, fumata bianca
Inserito da (admin), mercoledì 15 luglio 2015 00:00:00
Per la Cavese una nuova era sembra destinata ad avere inizio: ieri sera, martedì 14 luglio, alla presenza del notaio, è stato firmato il passaggio di proprietà del club da Giovanni Monorchio (possessore di quote insieme a Gianluigi Lippiello, Andrea Vertolomo e Riccardo Tanimi) a Domenico Campitiello, imprenditore paganese che a Cava de’ Tirreni è stato voluto fin dall’inizio dalla tifoseria metelliana, il che potrebbe essere fonte di nuovo entusiasmo in città.
Campitiello, titolare della Jomi, importante azienda nel settore alimentare nel Sud Italia, sarebbe dovuto entrare nella Cavese già 15 mesi fa, ma allora le trattative non si compirono. Questa volta, però, c’è stata la fumata bianca. Nel frattempo Campitiello ha retto le sorti del Taranto, portandolo nel corso dell’ultima stagione di Serie D fino alle semifinali dei play-off nazionali ed al secondo posto nel suo girone, prima di cedere simbolicamente le proprie quote alla Fondazione Taras, ma il campionato disputato dagli ionici è stato impressionante.
Ora per la Cavese le scadenze più impellenti riguardano la parte economica per l’iscrizione al campionato 2015-2016. Dopo arriverà il progetto tecnico. In tal senso si parla di Francesco Fabiano come allenatore, ex Arzanese, Aversa e Matera nei professionisti, e di Gaetano Iossa come consulente di mercato, anche se per quello che riguarda il ruolo di mister c’è stato chi ha lanciato una suggestione relativa a Salvatore Campilongo, l’ultimo tecnico a condurre i metelliani in C1. Tra i calciatori si fanno i nomi di Giuseppe Genchi, ex attaccante di Manfredonia e Giulianova in Lega Pro, e di Alessandro Mirarco, portiere di classe, che ha solo 20 anni e 3 anni di D in curriculum.
Luca Esposito
Fonte: Il Portico
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