Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, Della Monica divide la tifoseria
Inserito da (admin), mercoledì 4 febbraio 2004 00:00:00
Nemmeno la campagna di rafforzamento è riuscita a ricucire lo strappo tra una parte della tifoseria - la Curva Sud - ed il presidente Antonio Della Monica. Il braccio di ferro continua. I cori e gli striscioni anti-Della Monica rifanno capolino al "Lamberti" qualunque sia la qualità della prestazione domenicale della squadra. Una presa di posizione che continua a spaccare il mondo degli sportivi e la tifoseria. Le paventate dimissioni del presidente e le voci di un suo possibile abbandono a fine stagione non hanno affatto mutato i toni della polemica. Fattori multipli alla base del dissenso. Lo hanno confermato gli ultrà in più occasioni. Sotto processo la sua gestione della società, troppo "fredda" e deficitaria. Due retrocessioni, una sul campo ed una per mano della giustizia sportiva, sono dure da digerire. E nemmeno la trionfale promozione della scorsa stagione è riuscita a cancellare l'astio. Della Monica, soddisfatto delle ultime mosse di mercato (l'arrivo di Panini, Ayala e Leone), non digerisce l'atteggiamento critico ed i preconcetti delle frange più intransigenti dei tifosi. Lui è sicuro di aver fatto bene almeno quest'anno, tenendo fede alla difesa dei bilanci ed a quella del posto nel calcio professionistico. Sull'atteggiamento da seguire nei confronti della società i tifosi sono spaccati al loro interno. I "Mods", ad esempio, pur critici con il presidente, non hanno mai fatto mancare il loro apporto allo stadio ed hanno esternato una posizione più soft. I "Noi di Cava", invece, sono inamovibili. Una specie di "no global" del pallone, con una posizione "politica" di chiusura ad oltranza rispetto alla guida societaria targata Della Monica. «E' come se si volesse far pagare al presidente la sua fede partitica ed il suo appoggio elettorale all'Amministrazione di centrodestra della città»: questo il commento negli ambienti sportivi cittadini e questa l'accusa che muovono al mondo ultrà gli stessi dirigenti aquilotti. «Il calcio è, invece, fuori da questi schemi. Se si deve essere bersagliati, è solo su scelte e strategie sportive sbagliate, e non sulle proprie simpatie politiche».
Fonte: Il Portico
rank: 10786101
L’accordo siglato tra Unione Europea e Stati Uniti sui dazi commerciali rappresenta un primo passo positivo nella direzione del dialogo, ma non è esente da criticità. A sostenerlo è Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti, che interviene per commentare l’intesa raggiunta tra Bruxelles e Washington...
Roma 30 luglio 2025 - "Ringrazio tutte le associazioni maggiormente rappresentative di questo mondo per la partecipazione a questa presentazione, partendo da Confindustria Nautica, da Afina, Lega Navale, Assonautica, la Marina Militare, la Capitaneria di Porto, la Federazione Italiana Vela e tutte le...
Sono stati pubblicati i primi podcast geo-turistici del Ministero del Turismo sulla piattaforma ufficiale Italia.it, punto di riferimento per la promozione dell'intero ecosistema turistico nazionale. I contenuti audio, forniti da Loquis - piattaforma vincitrice dell'Avviso ministeriale nell'ambito delle...
Roma, Italia- Il settore dei Viaggi e del Turismo in Italia si prepara a vivere un anno da record, con la spesa dei visitatori internazionali destinata a raggiungere l'apice storico di 60,4 miliardi di euro nel 2025, secondo i nuovi dati del World Travel & Tourism Council (WTTC). Riconosciuto come l'evento...