Una partita in meno al traguardo. E’ questo il commento della maggior parte dei tifosi biancoblù all’indomani del pareggio di Pistoia. Quando mancano 4 partite alla conclusione della stagione regolare, in molti in casa metelliana hanno accolto con una discreta soddisfazione il punto conquistato in toscana. Meglio un pareggio che tornare a casa a mani vuote. Questo, in pratica, il ragionamento che va per la maggiore sotto i portici metelliani, anche se non mancano quelli, in realtà pochi, che hanno storto il naso perché speravano di tornare da Pistoia con un paio di punti in più. Insomma, c’è voglia di vedere il bicchiere mezzo pieno ed in questa fase della stagione è giusto così.

La Cavese del tecnico Andrea Camplone, infatti, con i suoi 52 punti in classifica ha già fatto davvero tanto ed ora è ad un passo dal centrare un obiettivo importante quale sono i play-off. Per di più, il punto ottenuto domenica ha consentito agli aquilotti di "agganciare" al terzo posto la corazzata Benevento e di mantenere a debita distanza (+4 punti) le altre due concorrenti per la lotteria di fine anno, Arezzo e Foggia.

E’ questo anche il pensiero il centrocampista Francesco Favasuli, come sempre uno dei migliori in campo: «Domenica scorsa abbiamo ottenuto un punto meritato, che ci ha consentito di approdare al terzo posto, in condominio con il Benevento, e di mantenere un certo vantaggio sulle inseguitrici. Insomma, abbiamo rosicchiato qualche punto ed il prosieguo del campionato continua a dipendere tutto da noi. Ci tengo a sottolineare che, al di là della differenza di classifica, non era facile affrontare la Pistoiese. Loro contro di noi si giocavano il tutto per tutto e lo si è visto in campo. Sapevamo che era una partita molto difficile e che avremmo trovato una squadra tosta e combattiva. Da parte nostra posso dire che abbiamo dato il massimo, anche se è normale che tornare a casa con i tre punti sarebbe stato meglio. Ma, ripeto, non era facile. Abbiamo pareggiato, va bene così ed ora sotto con il prossimo turno».

Bisogna racimolare qualche altro punto per avvicinarsi ulteriormente ai play off e non vanificare quanto di buono fatto finora. Anche se la prossima trasferta vedrà impegnati gli aquilotti sul difficile campo del Taranto. «Infatti, questo è quello che ci ripetiamo tutti nello spogliatoio. Lasciamo stare la classifica e pensiamo a raccogliere più punti possibili nelle prossime 4 partite. Per centrare i play off e per cercare di posizionarci nel migliore dei modi nella griglia finale. Per raggiungere questo traguardo, però, bisogna continuare a lavorare e dare il massimo nelle prossime partite. Poi, una volta che i giochi sono fatti, penseremo alla prima doppia sfida. Fare il contrario, invece, e cioè già pensare ai play off, sarebbe un grosso errore».

Il Taranto domani sarà impegnato nel recupero con il Lanciano in una vera e propria sfida salvezza e questo potrebbe sicuramente tornare a favore della Cavese. «Può darsi - conclude il centrocampista Favasuli - ma non è detto che sia così. Una partita in più nelle gambe può essere uno svantaggio, ma quando si è alla fine del campionato e si lotta per un traguardo, salvezza o promozione, gli sforzi si raddoppiano sempre. Di sicuro domenica a Taranto ci attende un’altra partita molto difficile».