Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, ore decisive per il futuro
Inserito da (admin), venerdì 7 marzo 2014 00:00:00
La Cavese è ancora in silenzio in vista della partita di domenica pomeriggio al “Simonetta Lamberti” contro la Vibonese. Ieri, dopo il test infrasettimanale con la Juniores a Nocera Superiore (vinto 11-1 dalla prima squadra), allenatore e giocatori hanno preferito non esporsi con gli organi di stampa, causa il problema di carattere ambientale che da alcune settimane ha inciso sulla serenità del gruppo ed anche sui risultati. Non si può parlare di silenzio stampa, ma di una scelta prudente, in quanto le recenti polemiche che hanno travolto la società metelliana, nel bel mezzo di una querelle con l’Amministrazione comunale, stanno condizionando la squadra e potrebbero ancora incidere. Per la cronaca, non ha partecipato alla partitella l’attaccante Luciano, convocato dal selezionatore della Rappresentativa Under 16, De Bonis, per uno stage a Benevento.
Intanto, proprio ieri pomeriggio la società ha tenuto un’altra riunione in cui avrebbe dovuto prendere una decisione riguardo al futuro. Sono stati 30 giorni, gli ultimi, non certo semplici per la Cavese. Già un mese fa c’era stata la notizia delle vertenze perse con alcuni ex allenatori (Di Maio, Pietropinto ed il secondo di quest’ultimo, Bruno), che la società è obbligata a sanare in questi giorni per evitare di incorrere in una penalizzazione in punti. Poi, prima della gara col Savoia, la notizia del bando per la riqualificazione di alcuni campi minori non vinto dalla Cavese, il che avrebbe compromesso il progetto di un settore giovanile forte che Salvatore Manna ed i suoi collaboratori avevano in mente. Infine la chiusura del campo di allenamento (classica goccia che ha fatto traboccare il vaso) della scorsa settimana.
Dopo quanto accaduto, Manna aveva ventilato l’ipotesi estrema di ritirare la squadra dal campionato di serie D. Ipotesi non del tutto naufragata. Ed anche le trattative sulla dilazione del debito con il Comune per il campo di Pregiato stavano prendendo una piega non preventivata dal patron. Fino ad ieri gli stessi dirigenti della Cavese hanno preferito non fare commenti, avendo tentato di convincere Manna a non prendere decisioni drastiche.
La società metelliana sta organizzando la partita con la Vibonese in modo che si possa regolarmente giocare domenica al “Lamberti”, anche se in città si sono rincorse voci secondo cui sarebbero sorti dei problemi per ospitare la gara allo stadio comunale. Indiscrezioni che finora non hanno trovato molte conferme. Ad ogni modo, si aspetta ancora che il sodalizio aquilotto renda nota la decisione del patron. L’obiettivo sportivo, comunque, è ancora raggiungibile e la squadra può ancora onorare lealmente un campionato fin qui giocato oltre le attese.
Fonte: Il Portico
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