Tu sei qui: Economia e TurismoCorona ubriaca la Cavese
Inserito da (admin), lunedì 19 novembre 2012 00:00:00
In maniera sorniona l’Acr Messina vince a Cava de’ Tirreni e si mantiene al secondo posto. Ha faticato molto la compagine ospite a piegare la Cavese, che, dopo il primo tempo ben giocato, aveva fatto pensare ad una sorpresa, avendo avuto le migliori palle gol per passare in vantaggio. Poi, nella ripresa, è bastato ai peloritani insistere molto più sulle fasce ed anche mister Catalano ha saputo giocarsi la carta di Giorgio Corona al momento giusto. La Cavese esce con le ossa rotte anche in vista di Cosenza: Manzi e Cerquetani, squalificati, salteranno la partita in casa dei silani ed anche il giovane portiere De Luca starà fuori per alcune settimane.
Senza il proprio pubblico a supporto, la Cavese inizia come mister Pietropinto aveva preannunciato: approccio aggressivo, raddoppi costanti in ogni zona del campo, con Lordi che si sacrifica molto per la squadra, e per il Messina ci sono pochi spazi. Al 10’ ci prova De Rosa in contropiede, ma Lagomarsini mette in calcio d’angolo. Risponde al 33’ Croce, ma il suo colpo di testa si spegne a lato. Pochi minuti più tardi deve alzare bandiera bianca De Luca, infortunatosi dopo aver rinviato un pallone, che lascia il posto al 16enne D’Amico. Il giovanotto inizia bene, uscendo in maniera precisa su un cross di Parachì e bloccando un tiro da fuori di Leon.
Nella ripresa D’Amico dice di no a due tentativi di Leon al 5’ ed al 12’, ma si arrende al 21’ quando Corona, entrato proprio al posto di Leon, sfrutta un passaggio smarcante di Croce e lo supera in pallonetto. 1-0 per il Messina, che si ritroverà poi in superiorità numerica causa il fallo di Manzi, che merita la seconda ammonizione con relativa espulsione. Nonostante ciò, i padroni di casa provano a non abbattersi. L’azione più interessante la confezionano Gambi ed Ercolano: al 35’ l’esterno calabrese effettua un cross per il centravanti napoletano, che si coordina bene in rovesciata, ma Lagomarsini è salvo perché il pallone non finisce in rete. Che sia stato il portiere o la traversa ad aver ributtato la palla in campo, si tratta pur sempre di un’occasione fallita dai locali. Al 90’ Alfano non sfrutta a dovere una spizzicata di Ercolano ed il Messina porta a termine la contesa con i tre punti.
Finita la partita è giustificabile il rammarico della Cavese. «Avevamo preparato la partita per non dare spazi agli avversari e cercare di sfruttare al massimo le ripartenze - spiega Pietropinto - Nel primo tempo l’unica squadra ad aver tirato è stata la nostra. Quando loro hanno fatto gol siamo usciti in maniera a dir poco “fanciullesca” su una palla scoperta ed abbiamo così concesso la possibilità all’avversario di segnare. Nella situazione in cui siamo c’è bisogno di punti, non si doveva perdere, ma dobbiamo andare avanti. Riguardo alla mia espulsione, non ho offeso nessuno. Ho solo detto all’arbitro che doveva evitare che il Messina perdesse tempo, ma cacciarmi fuori vuol dire che non ha capito quello che c’era in campo. De Luca? Ci vogliono 20 giorni. Dobbiamo trovare qualcun altro, magari recuperare i portieri che abbiamo tesserati».
Orlando Savarese
Fonte: Il Portico
rank: 10645102
A margine della sua visita al Padiglione Europa dell'Expo 2025 di Osaka, l'Assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha avuto un importante confronto con la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ribadendo con fermezza la posizione della Campania in merito alla...
La FIT-CISL Salerno, presente all'inaugurazione della nuova denominazione dell'Aeroporto di Salerno "Costa d'Amalfi e del Cilento", accoglie con favore l'inserimento del Cilento nella titolazione ufficiale dello scalo: «Una scelta simbolica e strategica che riconosce finalmente la dignità istituzionale...
Si è tenuta presso la sala imbarchi dello scalo salernitano, alla presenza delle autorità e della stampa, la cerimonia di ufficializzazione della nuova denominazione dell'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi che da oggi include anche il Cilento, diventando "Aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi e del Cilento"....
Da oggi, l'Aeroporto di Salerno si chiama ufficialmente "Costa d'Amalfi e del Cilento", una denominazione che vuole rendere omaggio anche alla fascia meridionale della provincia, troppo spesso rimasta nell'ombra rispetto alla più nota Costiera amalfitana. Un passaggio simbolico e al tempo stesso concreto,...