Tu sei qui: Economia e TurismoExtralbeghiero e affitti brevi, di Maio (F.A.R.E.): «Attacco mediatico insensato sta causando danno d'immagine intercontinentale»
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 12 maggio 2023 08:20:30
Non bisogna meravigliarsi se l'Italia è una delle mete turistiche più desiderate e apprezzate al mondo e non è difficile comprenderne le motivazioni.
Siamo il primo Paese al mondo per numero di siti patrimonio dell'UNESCO senza considerare i 12 siti immateriali quali l'opera dei "Pupi Siciliani" o l'arte del "pizzaiuolo", 8.000 km di coste, le Alpi e gli Appennini, 24 parchi naturali, sentieri suggestivi...
In qualsiasi punto d'Italia si approdi si è circondati di una bellezza unica che rende un viaggio in Italia non un semplice viaggio, ma un vero e proprio sogno che si realizza: nessun altro paese al mondo è in grado di offrire una sconfinata varietà di emozioni che resteranno a lungo nel cuore dei turisti.
Il Turismo è, da sempre, una voce importante per la nostra economia e nei prossimi anni lo sarà ancora di più perché saranno sempre di più le persone che vorranno realizzare questo sogno dal sapore tutto italiano.
«Partendo da queste semplici ed incontestabili osservazioni - dichiara il Presidente F.A.R.E. Delia di Maio - appare dunque molto strano che ci siano ancora sindaci che si meravigliano del numero di turisti che affollano le loro città, soprattutto durante periodi come le festività pasquali, il 25 aprile e il 1° maggio. Bisognerebbe meravigliarsi del contrario. Parlare di overtourism a Pasqua o a Capodanno è quanto meno anacronistico e piuttosto fuori luogo perché si sa bene che in questi periodi il numero di viaggiatori aumenta e andrebbe fatta una programmazione ad hoc con largo anticipo: d'altronde Pasqua, Natale, Ferragosto non sono un virus che arriva inaspettato e coglie tutti di sorpresa».
«Bisognerebbe programmare in anticipo, con tutti gli operatori della filiera turistica, le azioni da intraprendere per dare ai viaggiatori servizi di alta qualità - continua - e non far ricadere sempre le colpe delle mancanze organizzative sul numero di turisti che affollano le città come se questi turisti cadessero dal cielo come chicchi di grandine che rovinano i raccolti. Se si considera inoltre che oltre l'80% delle prenotazioni nei periodi di alta stagione viene fatto con largo anticipo appare ancor più strano che nessuno si sia preoccupato di prevedere e organizzare al meglio le proprie risorse per rendere più gradevole e sicura la permanenza nelle loro città».
«L'unica cosa in cui notiamo invece un'attenta e meticolosa programmazione - afferma il Presidente Delia di Maio - è l'attività mediatica che ogni giorno, da un po' di tempo a questa parte, ci fa compagnia sui giornali, le tv e i social. E su questo punto c'è un'osservazione che in pochi hanno notato, quei pochi che come noi hanno come obiettivo quello di aiutare i viaggiatori a vivere al meglio la loro esperienza. Tutto questo accanimento mediatico sta mettendo in cattiva luce il nostro paese, soprattutto all'Estero dove l'Italia inizia ad essere percepita come una meta non più in grado di garantire servizi di alta qualità. Tutto questo clamore porterà delle spiacevoli conseguenze se continuerà ad essere perpetrato con questa cadenza ormai giornaliera. Ci piacerebbe invece leggere articoli incentrati sul dibattito e il confronto con gli operatori, di tavoli sinergici, di soluzioni ad eventuali problemi, di attività e iniziative che possano favorire la destagionalizzazione e una più equilibrata, per quanto possibile, gestione dei flussi turistici, di programmazione mirata a migliorare i servizi di trasporto nei periodi di maggiore richiesta».
«Invece no - conclude - continuiamo a leggere le stesse e oramai obsolete affermazioni sullo spopolamento dei centri storici, sui danni causati, a detta loro, dall'overtourism, su come limitare le nuove forme ricettive che si sono sviluppate negli ultimi anni per adeguarsi ai cambiamenti delle preferenze dei viaggiatori che sempre più scelgono l'ospitalità familiare e le strutture extralberghiere in generale, arrivate già al 55% dei posti letto ufficiali in Italia. Imporre altre limitazioni, oltre quelle già vigenti, non porterà il viaggiatore a cambiare le proprie abitudini di viaggio. Il comparto extralberghiero è pronto a reagire velocemente ai paventati devastanti scenari per non distruggere l'economia circolare dei centri storici e dei piccoli borghi che naturalmente alimenta. Noi continueremo a fornire le migliori forme di ospitalità familiare di cui siamo capaci e a realizzare il sogno di un viaggio in Italia».
Leggi anche:
Overtourism e sostenibilità, 27 gennaio un convegno a Sorrento
Fonte: Il Vescovado
rank: 100424101
Il turismo in Costa d'Amalfi sta cambiando volto. A descrivere il cambiamento è un servizio andato in onda il 31 luglio sul TGR Campania, a firma della giornalista Antonella Maffei, che ha messo in luce una novità: luglio e agosto non sono più i mesi di massimo afflusso turistico, come accadeva in passato....
Si è tenuta ieri, 30 luglio, presso la sede di Napoli di Confesercenti Napoli e Campania, una conferenza stampa dal tema: "Moda del Made in Campania, nuovi mercati, regolarizzazione dell'ON-LINE e agevolazioni finanziarie per le imprese della Moda". "E' stata una giornata molto importante per il mondo...
Napoli, 31 luglio 2025 - Altri importanti traguardi per la nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli - Bari. Completato lo scavo con metodo tradizionale della galleria naturale Ponte lunga circa 330 metri nel lotto Telese - Vitulano. Con l'abbattimento dell'ultimo diaframma della galleria Ponte,...
Il Santuario di Santa Maria del Bando, incastonato tra le rocce a picco sul mare di Atrani, si conferma ancora una volta una delle mete preferite dai viaggiatori di tutto il mondo. Per il quarto anno consecutivo, il celebre luogo di culto è stato insignito del prestigioso premio Travellers' Choice Awards...