Tu sei qui: Economia e TurismoGas tocca 315 euro, poi si assesta su 310. L'impennata porta i prezzi dell'energia a livelli mai visti prima in tutta Europa
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 25 agosto 2022 14:20:13
Il prezzo del gas è davvero una valanga che non si ferma più. Una fiammata porta i futures (contratti a termine standardizzati per poter essere negoziati facilmente in una borsa valori, e sanciscono l'impegno a un acquisto differito di un'attività sottostante a un prezzo prefissato, ndr), negli scambi ad Amsterdam, a toccare i 315 euro (+8%) per poi assestarsi a quota 310 euro.
E così torna a salire il prezzo del gas. Un rialzo comunque vertiginoso sulla peggiore crisi di approvvigionamento degli ultimi decenni che mette pressione ai Governi.
L'impennata ha portato i prezzi dell'energia livelli mai visti prima in tutta Europa, contribuendo all'aumento dei costi per tutto: dalla produzione di zinco e alluminio ai fertilizzanti.
Intanto, il Governo italiano è pronto a varare un piano straordinario di risparmio energetico, senza aspettare l'inverno. Potremo assistere a limiti di temperatura per gli edifici e chiusura anticipata di uffici, negozi e pubblici esercizi.
Previsto anche un pacchetto di interventi minimi da attuare subito per prepararsi allo scenario peggiore, quello di un'eventuale interruzione totale delle forniture dalla Russia.
La corsa dell'energia e un'inflazione prossima all'8% «mette a rischio da qui ai primi sei mesi del 2023 circa 120mila imprese del terziario di mercato e 370mila posti di lavoro», stima Confcommercio-Imprese per l'Italia, che indica come la spesa in energia per i comparti del terziario nel 2022 ammonterà a 33 miliardi, il triplo rispetto al 2021 (11 miliardi) e più del doppio rispetto al 2019 (14,9 miliardi).
Tra i settori più esposti, «il commercio al dettaglio, in particolare la media e grande distribuzione alimentare che a luglio ha visto quintuplicare le bollette di luce egas - sottolinea ancora l'associazione -, la ristorazione e gli alberghi con aumenti tripli rispetto a luglio 2021, i trasporti che oltre al carocarburanti (+30-35% da inizio pandemia ad oggi) si trovano ora a dover fermare i mezzi a gas metano per i rincari della materia prima; ma a risentire pesantemente di questa situazione sono anche i liberi professionisti, le agenzie di viaggio, le attività artistiche e sportive, i servizi di supporto alle imprese e il comparto dell'abbigliamento che, dopo una stagione di saldi marginalmente favorevole, si trova oggi a dover sopportare incrementi consistenti».
Leggi anche:
Fonte: Il Vescovado
rank: 101324109
L'enoturismo in Lombardia non si ferma: nel triennio 2022-2024 le cantine della regione hanno registrato un aumento medio annuo del +16% nei visitatori, confermandosi una delle aree più dinamiche del panorama italiano. Cresce anche il valore dell'esperienza: il ticket medio è passato da 98 euro nel 2022...
NAPOLI - L'accordo tra Unione Europea e Stati Uniti che introduce dazi al 15% rischia di trasformarsi in un duro colpo per l'economia campana. A lanciare l'allarme è Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno: «Pur rappresentando un successo...
L'accordo tra UE e USA sui dazi al 15% può creare problemi non di poco conto alle tante imprese campane che esportano negli States. E' quanto afferma Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno. "L'accordo con gli Usa per i dazi al 15%,...
È iniziata con il piede giusto la raccolta del pomodoro in Campania, e le prime stime fanno ben sperare per l'intera filiera agroalimentare regionale. Secondo Coldiretti Campania, "tutte le tipologie di coltivazione offrono segnali positivi, con una resa migliorata grazie al gran caldo che in molti casi...