Ultimo aggiornamento 1 minuto fa SS. Cornelio e Cipriano

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Economia e TurismoGuerra in Ucraina, Coldiretti: «Decreto di Putin rischia di cancellare cucina Made in Italy a Mosca»

Economia e Turismo

Ucraina, alimentare, Russia, sanzioni, Coldiretti, guerra, economia

Guerra in Ucraina, Coldiretti: «Decreto di Putin rischia di cancellare cucina Made in Italy a Mosca»

In pericolo per l’Italia ci sono le vendite degli elementi base della dieta mediterranea come vino, pasta e olio in Russia, che sono scampati all’embargo, ed hanno raggiunto lo scorso anno il valore di 670 milioni di euro con un aumento del 14% rispetto al 2020, secondo le proiezioni Coldiretti su dati Istat

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 10 marzo 2022 08:30:54

L'alimentare è nel mirino delle ritorsioni di Putin come già accaduto nel 2014 con l'embargo ad una ampia lista di prodotti in risposta alla sanzioni decise dall'Unione Europea, dagli Usa ed altri Paesi per l'annessione della Crimea. E' l'allarme della Coldiretti in riferimento al decreto firmato dal presidente russo Vladimir Putin come reazione "rapida" e "ponderata" alle ultime sanzioni UE per l'invasione dell'Ucraina che "sarà avvertita" spiega Mosca nelle aree più "sensibili per coloro a cui si rivolge" con una lista di Paesi per i quali saranno vietati i movimenti di export e import, di prodotti finiti e materie prime.

In pericolo per l'Italia ci sono le vendite degli elementi base della dieta mediterranea come vino, pasta e olio in Russia, che sono scampati all'embargo, ed hanno raggiunto lo scorso anno il valore di 670 milioni di euro con un aumento del 14% rispetto al 2020, secondo le proiezioni Coldiretti su dati Istat. Tra i prodotti Made in Italy più venduti nel Paese di Putin - precisa la Coldiretti - ci sono infatti prodotti come il vino e gli spumanti per un valore attorno ai 150 milioni di euro, il caffè per 80 milioni di euro, l'olio di oliva per 32 milioni di euro e la pasta per 27 milioni di euro. In particolare l'Italia - riferisce la Coldiretti - è il primo Paese fornitore di vino in Russia, con una quota di mercato di circa il 30%, davanti a Francia e Spagna, ed ha registrato nel 2021 un boom della domanda di spumanti a partire da Prosecco e Asti ma tra le denominazioni più apprezzate ci sono anche i vini Dop toscani, siciliani, piemontesi e veneti.

Gli effetti del conflitto ucraino rischiano dunque di cancellare completamente il Made in Italy a tavola dai mercati e dai ristoranti di Mosca - denuncia la Coldiretti - aggravando ulteriormente gli effetti dell'embargo deciso da Putin con il decreto n. 778 del 7 agosto 2014, e da allora sempre prorogato, come risposta alla sanzioni decise dall'Unione Europea, dagli Usa ed altri Paesi per l'annessione della Crimea. Un blocco che è già costato alle esportazioni agroalimentari tricolori 1,5 miliardi negli ultimi 7 anni e mezzo. Il Decreto tuttora in vigore colpisce - sottolinea la Coldiretti - una importante lista di prodotti agroalimentari con il divieto all'ingresso di frutta e verdura, formaggi, carne e salumi, ma anche pesce, provenienti da Ue, Usa, Canada, Norvegia ed Australia. L'agroalimentare - spiega la Coldiretti - è, fino ad ora, l'unico settore colpito direttamente dall'embargo che ha portato al completo azzeramento delle esportazioni in Russia dei prodotti Made in Italy presenti nella lista nera come salumi, formaggi e ortofrutta Made in Italy, senza risparmiare le specialità, dal Parmigiano Reggiano al Grana Padano, dal prosciutto di Parma a quello San Daniele.

Al danno diretto delle mancate esportazioni in Russia si aggiunge - continua la Coldiretti - la beffa della diffusione sul mercato russo di prodotti di imitazione che non hanno nulla a che fare con il Made in Italy, realizzati in Russia come parmesan, mozzarella, robiola, o nei Paesi non colpiti dall'embargo come scamorza, mozzarella, provoletta, mascarpone e ricotta Made in Bielorussia, ma anche salame Milano e gorgonzola di produzione Svizzera e reggianito di origine brasiliana o argentina. Nei supermercati russi si possono trovare fantasiosi surrogati locali che hanno preso il posto dei cibi italiani originali, dalla mozzarella "Casa Italia" all'insalata "Buona Italia", dalla robiola Una grande alla mortadella Milano. Il danno - conclude la Coldiretti - riguarda anche la ristorazione italiana in Russia che, dopo una rapida esplosione, ha dovuto rinunciare ai prodotti alimentari Made in Italy originali.

Leggi anche:

Biden annuncia stop petrolio russo. Putin risponde minacciando di interrompere forniture di gas all'Europa

La Russia stila lista dei "Paesi ostili": c'è anche l'Italia

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 107719103

Economia e Turismo

Economia e Turismo

Turismo, Confcommercio: oltre 10 milioni di italiani in vacanza a settembre

Settembre si conferma sempre più il mese delle ferie consapevoli. Secondo un'indagine di Confcommercio, sono oltre 10 milioni gli italiani che scelgono la seconda parte del mese per concedersi una o più vacanze, con una spesa media di 600 euro a persona, in crescita del 3% rispetto al 2024. La scelta...

Economia e Turismo

Valorizzazione del turismo enogastronomico: online la procedura per la presentazione dei progetti

Con la Delibera di Giunta Regionale n. 109 del 13/03/2025, è stato approvato l'avviso pubblico finalizzato a sostenere progetti di valorizzazione del turismo enogastronomico per promuovere le eccellenze locali e favorire lo sviluppo del territorio. L'intervento è finanziato con le risorse del Fondo per...

Economia e Turismo

“Campania Mater”, due giorni per il futuro dell'agricoltura campana

Napoli, 11 settembre 2025– Il 17 e 18 settembre il Palazzo Reale di Napoli diventa cornice di "Campania Mater", una due giorni interamente dedicata all’agricoltura e alle eccellenze agroalimentari della Campania. Promosso dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, l’evento sarà inaugurato...

Economia e Turismo

Salerno, venerdì 12 settembre il convegno su “Novità fiscali 2025: concordato preventivo, perdite fiscali, IRES premiale”

Dal patto preventivo tra fisco e contribuente alla riduzione dell'imposta sul reddito delle società per le aziende che decidono di destinare una parte significativa dei loro utili a nuovi investimenti, tutte le principali novità fiscali del 2025 saranno al centro del convegno promosso dall'Ordine dei...