Tu sei qui: Economia e TurismoIl Napoli nelle mani di Scoglio
Inserito da Il Mattino (admin), martedì 17 dicembre 2002 00:00:00
È il giorno di Franco Scoglio (nella foto). Lo ha atteso da una vita: il giorno in cui sarebbe stato presentato quale allenatore del Napoli. Il sogno si realizza oggi, al Centro Paradiso. Ha sempre sognato di guidare il Napoli per la città che rappresenta, per i suoi tifosi, per il fascino del San Paolo, perché la ritiene una piazza «sprecata» in serie B. Oggi Franco Scoglio ribadirà a tutti uno dei suoi slogan, che ricorda tanto un'esternazione di Mike Bongiorno: «C'è bisogno di allegria». Difficile essere allegri in questo periodo. Oggi ribadirà che viene animato dalle migliori intenzioni. È un ambizioso, proprio come il suo stravagante presidente, come l'uomo che l'ha voluto alla guida di Stellone e compagni per tentare di risalire la china della classifica. Viene non per salvare la squadra dalla retrocessione, ma per portarla in alto, per rilanciarla. Viene animato da grandi propositi: lui punta alla serie A. È il giorno di Scoglio. Un giorno che avrà inizio con la firma del contratto, reso possibile grazie all'opera del procuratore di Scoglio, Vincenzo Rispoli, ed all'autorevole intervento di Luciano Moggi, che si è interessato affinché il Professore potesse liberarsi dall'accordo siglato con la Federcalcio libica. Il lungo iter burocratico si è concluso nella serata di ieri. Solo a quel punto, Scoglio, già a Napoli con il suo secondo, Giancarlo Guerra, per incontrare Naldi ed i suoi collaboratori, si è realmente sentito allenatore del Napoli. L'annuncio del suo ingaggio nel comunicato emesso, nel tardo pomeriggio, da Gianluca Vigliotti, responsabile dell'ufficio stampa della società: «Franco Scoglio è il nuovo allenatore del Napoli in sostituzione dell'esonerato Franco Colomba (nella foto)... Sono in definizione alcuni aspetti tecnici relativi alla risoluzione del precedente rapporto contrattuale tra Scoglio e la Nazionale libica. Scoglio sarà domani (oggi per chi legge, ndr) a Soccavo per dirigere il primo allenamento». Il contratto dovrebbe essere sino a giugno, probabilmente con un'opzione per almeno un altro anno, se tutto andrà per il meglio. «Il contratto con Scoglio - ha dichiarato Salvatore Naldi - è valido sino a giugno prossimo. Abbiamo fatto le cose in maniera veloce. Spero che il suo arrivo possa riportare entusiasmo tra la gente di Napoli e tanti tifosi, sabato sera, al San Paolo per la partita con il Venezia. Mi auguro di assistere ad una grande festa. Ho sempre avuto fiducia negli uomini e continuo il mio programma. La salvezza? Scoglio saprà risolvere il problema. Quando ha accettato, sapeva a cosa andava incontro». Naldi (nella foto in basso) ha anche aggiunto che aspetta «risposte» dal presidente della Regione, Bassolino. Per quanto riguarda il futuro, Naldi, adesso, attende di ricevere indicazioni da Scoglio. Il nuovo allenatore studierà l'organico durante gli allenamenti di questa settimana, farà le sue valutazioni durante la gara di sabato sera, poi darà indicazioni per ritornare sul mercato. Conoscendo il carattere effervescente del Professore, non sono da escludere epurazioni. È pronto a giurarlo chi ha già lavorato con lui. Nessun commento da parte degli azzurri, in silenzio domenica pomeriggio dopo la mortificante sconfitta contro l'Ascoli, in silenzio ieri anche dopo l'annuncio dell'ingaggio del nuovo trainer. È probabile che il silenzio finisca oggi. Scoglio vuole volti allegri, sempre, ed in silenzio è difficile esserlo. Chi effettuerà le operazioni per potenziare la squadra? Si è parlato di Bagni, di Borea, di Fedele, di Perinetti, di Martino, di Cinquini. L'ultimo nome è quello di De Poli del Genoa. Pare che non sia in grandi rapporti con Scoglio. Si dice che tra i due ci sia stato un momento di tensione a Genova. Tutto da verificare, ma, anche se così fosse, nessun problema nel caso Naldi dovesse ingaggiare De Poli. Nel calcio non esistono amori e rancori definitivi (Ferlaino-Bianchi, Ferlaino-Juliano insegnano...). Dunque, da oggi si volta pagina: ha inizio l'era-Scoglio. Naldi è certo di aver puntato sul cavallo giusto. Se con Scoglio fosse arrivato anche Bagni come diesse, sarebbe stato ingaggiato Bruno Giordano quale collaboratore di Scoglio. Il Professore, invece, porta con lui il suo collaboratore, Giancarlo Guerra. Oggi sarà a Napoli anche Vincenzo Rispoli, per firmare il contratto Scoglio-Napoli.
Fonte: Il Portico
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