Tu sei qui: Economia e TurismoNessun dorma, stanotte in piedi per l'Italia
Inserito da (admin), sabato 14 giugno 2014 12:08:09
La Nazionale di calcio porta sul groppone la banalità del mondo "pallonaro" disinteressato e distratto quando i discorsi si fanno seri, eppure resta una delle poche realtà ancora capaci di aggregare consensi in un Paese dalle mille sfaccettature. E il buon commissario tecnico Cesare Prandelli ostenta calma e pacatezza democristiane, tipiche di chi sa di piacere a tanti. Atteggiamenti che lasciano ben sperare alla luce dell'inatteso secondo posto di Euro 2012, dove gli azzurri erano tutt'altro che favoriti dopo il pessimo Mondiale sudafricano.
Tifare per l'Italia, per questa Italia, è inevitabile e soprattutto doveroso considerando le origini dell'attacco più "terrone" della storia. A parte Mario Balotelli, che comunque è nato a Palermo, in Brasile abbiamo spedito Ciro Immobile da Torre Annunziata, lo scugnizzo Lorenzo Insigne da Napoli, Alessio Cerci da Velletri e il talento di Bari Vecchia Antonio Cassano. E' proprio Fantantonio quello che più di tutti scalda i cuori insieme a Super Mario, chiamato a bissare le splendide prestazioni di due anni fa. Quei capelli a spazzola in stile anni '90 sono un messaggio per certi versi nostalgico, unitamente alla leggera pancetta che pende dalla maglietta e che ricorda la sregolatezza dei campioni del passato, quelli che si spendevano meno in palestra a rinforzare i muscoli e passavano più tempo a giocare a calcio infiammando le curve.
A Manaus, nel cuore della Foresta Amazzonica, ci sono gli Inglesi che il calcio l'hanno inventato ma che il Mondiale l'hanno vinto una volta sola, a casa loro nel 1966 e con un gol fantasma passato alla storia. Noi che per gli analisti finanziari siamo "Pigs", che agli occhi del mondo globalizzato appariamo provincialotti che parlano male inglese e che urlano come tamarri, siamo chiamati a rispondere sul campo ai tradizionali stereotipi, abbassando magari la cresta allo snobismo di Sua Maestà con una prestazione maiuscola. Anche per questo, e a maggior ragione, stanotte si tifa Italia.
Fonte: Il Portico
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