Piero Cucchi non è più l'allenatore della Nocerina. La notizia, nell'aria già nelle prime ore del pomeriggio di ieri, si è puntualmente concretizzata nella prima serata con l'ufficializzazione da parte dell'amministratore unico della Nocerina, che, dall'altro capo del telefono, è stato estremamente laconico: «Cucchi si è dimesso dalla carica di allenatore della Nocerina. Nelle prossime ore si deciderà sul nome del sostituto. Rientra nello staff societario Enzo Di Pasquale, con i compiti di dirigente accompagnatore». Tutto qui Francesco D'Angelo (nella foto in alto). Esce, quindi, di scena per la seconda volta in questa stagione il tecnico piemontese, che certamente non è l'unico colpevole di questo disastroso campionato. La prassi vuole che a pagare per tutti sia l'allenatore e così è stato, però mai come in questa occasione il trainer è il meno responsabile, in quanto la Nocerina di questa stagione è veramente scadente in tutti i sensi. Cucchi (nella foto in basso), raggiunto telefonicamente nella tarda serata di ieri, è apparso sereno: «La situazione stava diventando insostenibile e per il bene della Nocerina ho preferito farmi da parte. Ho raggiunto un accordo con la società, rinunciando anche al contratto del prossimo anno. Spero che la Nocerina si salvi, perché questa piazza lo merita». Chi sarà il sostituto di Cucchi? Bocciata la soluzione interna, scartata l'ipotesi Di Somma, senza credito il nome di Casale, va prendendo corpo la candidatura di Roberto Pruzzo, che in queste ore potrebbe arrivare a Nocera per un colloquio decisivo con i dirigenti rossoneri. E' l'ex bomber giallorosso l'uomo giusto per risollevare la squadra da una crisi tecnica e psicologica? Quesito al momento senza risposta, perché si conosce poco del tecnico ligure ed il suo curriculum è una vera e propria incognita. I tifosi si augurano, comunque, che il cambio dell'allenatore serva a dare una cosiddetta scossa ai calciatori, che al momento hanno il morale sotto i tacchi. E' stato un lunedì di passione per la società; è stato, invece, un lunedì di amarezza per coloro che hanno ancora la Nocerina in cima ai propri pensieri. Commenti e recriminazioni, ma anche critiche nei confronti della squadra e soprattutto della società rossonera, ritenuta la principale responsabile dell'attuale situazione di classifica.