Tu sei qui: Economia e TurismoSalernitana, 17 finali per la salvezza
Inserito da Il Mattino (admin), mercoledì 5 febbraio 2003 00:00:00
Qualcosa è cambiato ed il merito è degli ultimi arrivati. Il match con il Messina è stato un buon banco di prova per la nuova truppa granata, che ha sfiorato il successo in più di un'occasione. I nuovi elementi, giunti alla corte del presidente Aliberti soltanto negli ultimissimi giorni del mercato di riparazione, sono stati un toccasana per la panchina di Varrella. Il trainer romagnolo ha avuto pochissimo tempo a disposizione per plasmare e cementare un gruppo praticamente nuovo di zecca, ma qualche timido segnale di ripresa lo si è già visto. Fusco e compagni sono apparsi motivatissimi e consapevoli di avere ancora qualche asso nella manica. Guglielmo Stendardo (nella foto), il granitico difensore napoletano che domenica scorsa ha sfoderato una prestazione maiuscola, mettendo la museruola ad un tipo come Zampagna, è determinatissimo: «Sappiamo che sarà difficilissimo ottenere la salvezza. Per riuscirci, però, dobbiamo dare sempre più del massimo. D'ora in avanti saranno 17 finali, tutte da giocare alla morte. A Terni scenderemo in campo per vincere». La grinta è una caratteristica che lo contraddistingue sempre, sia in campo che fuori. L'ex sampdoriano parla del mercato di riparazione di gennaio e si dice entusiasta del pubblico di Salerno: «Aliberti, il direttore sportivo e lo stesso allenatore hanno condotto una campagna di rafforzamento precisa e mirata. Ognuno di noi ha gli stimoli e le motivazioni adatte per fare bene. Personalmente, sento il dovere di ringraziare la nostra grande tifoseria. Spero che saranno sempre il dodicesimo uomo in campo. Da parte nostra, cercheremo di ripagarli conquistando la salvezza. Salerno merita molto di più della serie cadetta». Stendardo si congeda con un paio di battute sul modulo di gioco e sulla sua posizione preferita in campo: «A quattro, a tre, a cinque, al centro o come esterno, per me va bene qualsiasi modulo. L'importante è scendere in campo. Basti pensare che Cagni mi impiegò come centravanti... ». Ci crede ancora anche il centrocampista Rodolfo Giorgetti (nella foto), che, nonostante abbia all'attivo soltanto due presenze con la casacca granata, parla come un veterano: «Accettiamo con amarezza il pareggio di domenica scorsa. Contro il Messina eravamo scesi in campo per conquistare l'intera posta in palio e la vittoria ci è sfuggita per un soffio». L'ex calciatore del Lecce prova a spiegare la metamorfosi della Salernitana rispetto alla disastrosa trasferta di Ascoli: «Ognuno di noi ci credeva. L'arrivo di 5-6 giocatori ha dato maggiore fiducia a tutto l'ambiente. Ora dobbiamo giocare 17 finali. Contro l'Ascoli siamo scesi in campo impauriti; con il Messina è capitato l'esatto contrario. Ritengo si possa parlare di una vera e propria svolta». Giorgetti si sofferma, poi, sulle motivazioni che hanno spinto ogni nuovo elemento: «A Salerno sono giunti calciatori motivatissimi, tutti disposti a sposare la causa. In questo momento, ritengo che questa sia la nostra arma migliore». L'obiettivo, naturalmente, è quello della salvezza: «Siamo consapevoli che si tratta di un'impresa non facile, ma nemmeno impossibile. Ci dobbiamo provare a tutti i costi».
NOTIZIARIO
Babù ha ripreso ad allenarsi con il gruppo. Oggi doppia seduta di lavoro
Si è rivisto finalmente Babù (nella foto). Ieri pomeriggio, l'attaccante brasiliano ha partecipato alla seduta di lavoro insieme ai compagni. Il "coloured" granata sembra avere smaltito i postumi dell'infortunio alla caviglia e potrebbe tornare presto a disposizione del tecnico Franco Varrella. È da escludere, comunque, un suo impiego nella difficile trasferta di Terni. Il giocatore di Sao Paolo non gioca una partita ufficiale da tanto, troppo tempo ed è in ritardo di preparazione. Non solo. Con ogni probabilità, lo staff sanitario, guidato dal medico sociale D'Alessandro, preferirà approfittare della pausa del torneo cadetto per consentire al calciatore un graduale recupero, scongiurando pericolose ricadute. Anche Stefano Gioacchini sembra sulla via del completo recupero. Lo stiramento alla coscia sinistra è soltanto un brutto ricordo, ma anche l'ex cosentino dovrà seguire uno scrupoloso protocollo di recupero, che gli impedirà di prendere parte al match con la Ternana. Stamani (ore 10) la Salernitana si allenerà sul campo del Mary Rose. Nel pomeriggio (ore 15) seconda seduta di lavoro. Tempo permettendo, naturalmente.
Fonte: Il Portico
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