La salvezza della Salernitana passa inevitabilmente per i gol degli attaccanti. La squadra granata ha messo a segno 19 reti. In serie B, nessuna formazione ha fatto peggio. Nelle 10 esibizioni alla guida della Salernitana, mister Varrella, anche con l'obiettivo di ottimizzare le risorse del reparto offensivo, ha cambiato spesso la coppia d'attacco. Calcio mercato, infortuni e squalifiche hanno condizionato le scelte del tecnico di Bellaria. Dopo la cessione di Fabio Vignaroli, ad esempio, Varrella ha sperimentato, con scarsi risultati, la coppia Baggio-Luiso, i due attaccanti che, nelle precedenti settimane, si erano alternati al fianco del bomber di Finale Ligure. L'inedito tandem offensivo, però, utilizzato dal primo minuto in tre esibizioni, non è mai riuscito a concretizzare le occasioni da gol, non molte per la verità, prodotte dalla squadra. Baggio e Luiso, giocatori di esperienza e qualità, ma con caratteristiche tattiche simili, non sono riusciti a far valere le proprie doti. Nelle tre partite giocate insieme (Ascoli, Messina e Ternana) la Salernitana non ha mai segnato, raccogliendo un solo punto. L'infortunio di Luiso, dopo la trasferta in Umbria, ha consentito a Varrella di sperimentare un diverso assetto del reparto offensivo. Un solo attaccante centrale, Baggio, con un elemento brevilineo, Sturba, più mobile ed in grado di assicurare maggiore imprevedibilità. E nelle ultime esibizioni la Salernitana sembra aver finalmente trovato gli equilibri necessari. La formazione granata ha inanellato 4 risultati utili di fila ed ha messo a segno 5 gol. Un dato confortante, se rapportato all'unica rete messa a segno nelle iniziali 6 partite della gestione Varrella. Ma c'è un altro dato che deve far riflettere. Contro il Genoa ed il Palermo, infatti, la squadra di Varrella ha sofferto nella prima frazione di gioco e si è vista costretta a recuperare lo svantaggio iniziale. Soltanto l'ingresso in campo del giovane Babù ha permesso alla Salernitana di diventare veramente pericolosa in area avversaria. Le indiscutibili qualità del giocatore brasiliano, dribbling, velocità e capacità di saltare l'avversario, hanno consentito alla squadra di rimontare per ben due volte il risultato ed evitare le sconfitte contro Genoa e Palermo. Ed allora, l'inserimento iniziale di Babù, che sembra aver risolto i problemi muscolari, è davvero auspicabile. Babù potrebbe garantire alla Salernitana, nella cruciale partita contro il Catania, quell'imprevedibilità necessaria per mettere in difficoltà la difesa avversaria. Ma l'ingresso di Babù costringerebbe Sturba, nessun gol fin qui, alla panchina. L'attacco granata, dunque, è ancora tutto da decifrare. Anche Eddy Baggio, contro la sua ex squadra, si candida a giocare dal primo minuto, ma Varrella difficilmente si priverà di Luiso. Ieri, ad esempio, il trainer romagnolo ha dato fiducia a Luiso e Sturba, ma non è da escludere una modifica del reparto. Il tecnico ha provato Baggio da attaccante centrale, con Sturba e Babù larghi. Intanto, però, Varrella ci sta pensando. Ha 4 giocatori a disposizione che lottano per 2 posti da titolare. Dunque, il ballo degli attaccanti, una costante nelle ultime 10 partite di campionato, continua ancora. La scelta di Varrella non è certo facile.

NOTIZIARIO

Maschio in ripresa, Cammarota indisponibile

Alle 15 di oggi la Salernitana giocherà in amichevole a Terzigno. Nuovamente disponibile Pierotti, che ha scontato il turno di squalifica, anche se sulla sinistra potrebbe essere riconfermato Gioacchini. Ieri la squadra ha sostenuto un doppio allenamento sul campo di San Cipriano Picentino. Con il gruppo anche Maschio, in recupero. Di Somma ha saltato i due allenamenti perché a letto con la febbre. Nel pomeriggio, Luiso, dopo il lavoro atletico, non ha preso parte alla partita di fine allenamento. Cammarota è sempre alle prese con la pubalgia e sarà indisponibile domenica contro il Catania.