Tu sei qui: Economia e TurismoStellone costretto ad operarsi: Napoli nei guai
Inserito da Il Mattino (admin), martedì 4 settembre 2001 00:00:00
Tutti conoscevano il dramma di Roberto Stellone. Il dottor Russo ed il dottor Violante erano stati chiari sin dall'inizio della stagione: ha un problema al menisco suturato durante l'intervento ai legamenti del crociato del ginocchio sinistro. Tutti sapevano in quali condizioni Roberto si preparava, in quali condizioni, poi, ha giocato e segnato. In Coppa ed in campionato. Tutti sapevano: Corbelli (nella foto in alto) e Ferlaino facevano finta di niente (e, tra l'altro, per loro c'era una ragione in più per non «onorare» l'impegno di adeguargli il contratto) e non accontentavano De Canio che chiedeva rinforzi: due attaccanti. L'allenatore (nella foto al centro) apprezzava gli sforzi ed i sacrifici di Stellone e sperava che il miracolo potesse durare. Ma per quanto tempo? Inutile illudersi. Ecco il perché delle pressanti richieste, rimaste, purtroppo, tali. Dopo l'incontro ed il gol all'Ancona, Roberto ha detto stop. Basta alle sofferenze, basta a doversi fermare dopo ogni gara per il dolore ed il gonfiore al ginocchio. «La sutura non ha retto, c'è stata una lesione - dice il dottor Russo - Oggi dovrebbe operarsi. Un fatto che avevamo fatto presente da molto tempo». Stamattina Roberto sarà visitato dal professor Mariani che l'ha operato. Se il primario lo riterrà (come è probabilissimo), nel pomeriggio interverrà in artroscopia. Il che significa che Stellone si fermerà per 50-60 giorni. Ovvero, Stellone potrebbe tornare in campo in occasione di Napoli-Sampdoria o di Bari-Napoli. Per il bomber ha inizio il terzo calvario, dopo quelli successivi agli interventi al tendine di Achille ed ai legamenti del ginocchio. «Perdiamo un calciatore di valore, uno che ha dato tutto anche quando non era in grado di contrastare l'avversario. Gli va dato atto di quanto ha fatto», ha osservato De Canio.
I guai non vengono mai da soli. No, in questo caso non ci riferiamo a Corbelli ed a Ferlaino. C'è l'infortunio di Moriero a destare qualche preoccupazione. Oggi si saprà se anche il tornante dovrà fermarsi. «Forte trauma distorsivo al ginocchio destro», è stata la prima diagnosi. Stamattina la risposta dei sanitaril, che dovranno valutare anche le condizioni di Graffiedi, che ieri ha accusato una forte contrattura alla coscia destra. Per lui riposo per 48 ore. Per cercare di sopperire all'assenza di Stellone, come «soluzione-tampone» (felice la frase di De Canio), oggi potrebbe essere ufficializzato l'ingaggio, in prestito naturalmente, di Dimitrios Nalitzis (26 anni). Attaccante greco di grossa stazza, è ben noto a De Canio, che l'ha visto impegnato a Udine. Dovrebbe esordire già a Modena. In alternativa al bomber dell'Udinese c'è il pescarese Artico. De Canio, intanto, ha concesso un giorno di riposo agli azzurri. La ripresa è fissata per domani pomeriggio. Giovedì rientreranno a Napoli, dopo gli impegni con le rispettive Nazionali, Jankulovski e Sesa (quest'ultimo nella foto in basso). Ieri anche Saber si è allenato coi compagni. La partenza per Modena è prevista per domenica (la gara è in programma lunedì alle 20.45).
Fonte: Il Portico
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