Sorrento e Dana Point, situate in luoghi geografici diversi ma accomunati dal clima mediterraneo, dalla posizione strategica e dall'intenso turismo, hanno firmato un accordo di intesa per avviare scambi culturali nel campo della musica, dell'arte e del turismo sostenibile.

L'accordo è stato firmato dai sindaci Massimo Coppola e Joseph L. Muller, nel corso di una cerimonia in videoconferenza.

A fare da collante tra le due realtà, anche il particolare che il modello urbanistico di Sorrento ispirò, negli anni Venti del secolo scorso, il fondatore di Dana Point, Richard Henry Dana, nel volere costruire negli USA un luogo ameno e rilassante, vicino ma non troppo a Los Angeles. Sorrento e Dana Point condividono anche un impegno per la tutela del mare e dell'ambiente.

«Questa iniziativa si inquadra nella volontà di rafforzare i rapporti internazionali del nostro territorio - spiega il Primo Cittadino di Sorrento -. Questo tipo di partnership serve per promuovere il made in Sorrento nel mondo, nell'ottica di una crescita culturale, ma anche economica, di conoscenza e di innovazione. Le nostre realtà, in particolare, hanno numerosi tratti in comune, dall'organizzazione di grandi eventi culturali all'impegno plastic-free e nella tutela del mare e dell'ambiente. Un ottimo punto di partenza per costruire saldi e duraturi rapporti, nel reciproco interesse».