Tu sei qui: GourmetA Montepulciano il Vino Nobile festeggia i 50 anni della prima DOC d'Italia
Inserito da (admin), lunedì 5 settembre 2016 11:32:54
Montepulciano (Siena), 5 settembre 2016 Una grande festa a Montepulciano, dal 7 al 9 ottobre, per celebrare i 50 anni dal primo riconoscimento in Italia di un vino a Denominazione di Origine, il Vino Nobile di Montepulciano. Il Consorzio del Vino Nobile, in collaborazione con la Fondazione Qualivita, ha voluto realizzare un evento per ripercorrere le fasi salienti di questo periodo durante il quale la denominazione è cresciuta fino a diventare uno dei vini italiani più conosciuti ed apprezzati al mondo. Lo farà per il pubblico, con varie attività all'interno di Montepulciano per tutto il fine settimana. Lo farà per la stampa e per tutta la cittadinanza che vorrà partecipare l'8 ottobre, al mattino, presso il Teatro Poliziano prima e poi spostandosi in Fortezza, dove saranno inaugurate le nuove sedi del Consorzio restaurate proprio con il contributo dei produttori tra cui, oltre gli uffici, l'avveniristica enoliteca che ospiterà non solo tutti i vini delle aziende di Montepulciano, ma anche i prodotti tipici di qualità del territorio. "Un evento che abbiamo voluto realizzare pensando a tutta la cittadinanza, ma anche a tutti coloro che non solo a Montepulciano, ma in Italia, hanno contribuito a far crescere la qualità del vino da allora in poi - spiega il presidente del Consorzio, Andrea Natalini - e quindi ci auguriamo che tutti coloro che vorranno possano prendervi parte". Denominazione di Origine Controllata. E' il 1966, un anno dopo la nascita del Consorzio dei produttori, precisamente a primavera, quando sul mercato per la prima volta in Italia esce il Vino Nobile di Montepulciano D.O.C. Mettendo in atto il Decreto del Presidente della Repubblica 930 del 1963 infatti, il pregiato vino toscano è tra i primi dieci vini italiani a dotarsi di questo marchio di qualità. Sono passati cinquanta anni da quel primo traguardo che segnò la crescita della denominazione fino ad arrivare, ancora una volta primo vino in Italia, a ottenere nel 1980 il massimo riconoscimento, la Docg. Da allora ad oggi il Consorzio dei produttori è cresciuto di pari passo con la qualità e la notorietà del Vino Nobile. Per tutto il 2016 sono in programma vari eventi per ricordare e ripercorrere la storia di uno dei vini italiani più apprezzati al mondo. "Colore granato, sapore asciutto leggermente tannico, profumo di mammola, gradazione alcolica non inferiore ai 12 gradi". E' così che il primo disciplinare, firmato il 12 luglio 1966 dall'allora presidente della Repubblica Saragat, vuole il Vino Nobile di Montepulciano. Da allora ci saranno ulteriori modifiche a questo, a partire da quello del 1980 con il quale il presidente della Repubblica Sandro Pertini sancisce l'arrivo della DOCG; ancora quello del 1989 a firma Francesco Cossiga. Poi ancora il 1999 e infine il 2010, al momento ultima modifica al disciplinare. Il patrimonio "Nobile". Cinquecento milioni di euro. E' questa la cifra che quantifica il Vino Nobile di Montepulciano tra valori patrimoniali, fatturato e produzione. Nello specifico in oltre 200 milioni di euro è stimato il valore patrimoniale delle aziende agricole che producono Vino Nobile, 150 milioni circa il valore patrimoniale dei vigneti (in media un ettaro vitato costa sui 150 mila euro) e 65 milioni di euro è valore medio annuo della produzione vitivinicola, senza contare che circa il 70% dell'economia locale è indotto diretto del vino. Una cifra importante per un territorio nel quale su 16.500 ettari di superficie comunale, 2.200 ettari sono vitati, ovvero il 16% circa del paesaggio comunale è caratterizzato dalla vite. A coltivare questi vigneti oltre 250 viticoltori (sono circa 90 gli imbottigliatori in tutto dei quali 76 associati al Consorzio dei produttori). Oltre mille i dipendenti fissi impiegati dal settore vino a Montepulciano, ai quali se ne aggiungono altrettanti stagionali. Nel 2015 sono state immesse nel mercato circa 7 milioni di bottiglie di Vino Nobile (in linea con l'anno precedente) e 2,8 milioni di Rosso di Montepulciano Doc. Il mercato. In linea con gli ultimi anni, anche il 2015 si conferma anno dell'export con una quota destinata all'estero pari all'80 per cento di prodotto, mentre il restante 20% viene commercializzato in Italia. Per quanto riguarda il mercato nazionale le principali vendite sono registrate in Toscana per il 47%, dato al quale si aggiunge il 19 per cento delle vendite al Centro. Al Nord è stato venduto il 16% del totale, mentre è cresciuta del 4% toccando quota 17 per cento. Per quanto riguarda l'estero si assiste a una torta divisa a metà tra Europa e paesi extra Ue. La Germania torna a crescere del 3 per cento con il 46% per cento della quota esportazioni e resta il primo paese per le vendite del Nobile. Strepitosa performance anche per la Svizzera (+7%) che con il 17 per cento rappresenta un importante sbocco. Il dato più significativo arriva ancora una volta dagli Stati Uniti che segnano un + 10% nel 2015 arrivando a rappresentare il 20 per cento dell'export del Nobile. Successo anche per i mercati asiatici ed extra Ue con oltre il 7 per cento delle esportazioni.
Fonte: Booble
rank: 10163103
A soli 34 anni, Fabrizio Mellino è già un nome di punta della cucina italiana e internazionale. Chef del celebre ristorante 3 Stelle Michelin "Quattro Passi" di Nerano, a Massa Lubrense, Mellino è stato in questi giorni protagonista a Venezia, dove ha curato i diversi banchetti per il matrimonio di Jeff...
"Fare rete", è stata questa una delle prime esigenze dello chef Vincenzo Guarino, non appena trasferitosi ad Agerola, al timone del ristorante La Corte degli Dei di Palazzo Acampora. Ed è esattamente in questa prospettiva che Guarino ha selezionato presìdi e coltivazioni dalle quali approvvigionare la...
di Massimiliano D'Uva Riunione di lavoro questa mattina a Napoli e quale occasione migliore per discutere di progetti se non davanti a una buona pizza? In compagnia dell'amico Sabatino Di Maio, ci siamo ritrovati al numero 162 di Via Luca Giordano, ospiti della pizzeria del Maestro Giuseppe Vesi, imprenditore...
Il giallo acceso dei limoni, i sorrisi degli ospiti e il profumo della tradizione: così ha preso il via l'estate all'Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel, con la spettacolare Yellow Night, un evento esclusivo dedicato al simbolo per eccellenza della Costiera: il limone. L'atmosfera è quella di una...