Tu sei qui: Gourmet“Alici come prima”, a Cetara un nuovo presidio di gusto
Inserito da (redazionelda), mercoledì 26 luglio 2017 17:39:57
Cetara, come il resto dei paesi della Costa Amalfitana, affascina col suo variopinto abitato che guarda al mare, dominato dalla torre vicereale, sentinella d'identità locale, che circonda la chiesa madre, da cui i rintocchi orari delle campane ancora scandiscono i meriggi di questa estate.
Ma qui, rispetto al glamour di Ravello, Amalfi e Positano, non ci si è mai cullati sugli allori. La vera forza di questo paese sono stati i suoi abitanti: gente coriacea, in prevalenza pescatori di antichissima tradizione, capaci di far riscoprire al mondo il prezioso garum romano.
I figli di quei pescatori oggi sono ottimi trasformatori del pescato e ristoratori, i primi ambasciatori della tradizione marinara cetarese a tavola, coloro i quali, attraverso l'intraprendenza ereditata dai padri, negli ultimi due decenni hanno reso celebre la colatura d'alici e il tonno di Cetara tanto invidiato persino dai maestri giapponesi. Le tonnare della flotta di Cetara, tra le migliori d'Italia nella pesca del tonno rosso, stazionano da circa un mese in banchina.
Sempre più numerosi i turisti, provenienti da ogni dove, che specie nei fine settimana non hanno rinunciato a un bagno rilassante e ai piatti della tradizione locale.
I ristoranti d'eccellenza (Acquapazza, Al Convento, San Pietro, La Cianciola) sono presenti sulle migliori guide di settore e con le attività di esportazione del pescato producono economie importanti per numerose famiglie.
E da quest'anno, nella speciale lista del gusto di Cetara, entra a far parte una nuova realtà, giovane e dinamica. Si chiama "Alici come prima", il locale che sorge nel cuore del borgo marinaro, consigliato per chi ha intenzione di vivere una nuova e interessante esperienza di gusto. I giovani titolari, Stefano Cavaliere e Gianluca D'Uva, amici di vecchia data (e oggi più di prima), nella scorsa primavera hanno realizzato il sogno che li tormentava da anni: un nuovo punto di ristoro per Cetara. Non un'alternativa ma una scelta determinata.
Stefano, estroso chef partito dal vicino San Pietro alla scuola di Franco Tammaro, dopo diverse esperienze che lo hanno portato sino a Londra, non ha resistito alla chiamata di Gianluca, la mente dell'impresa, di professione assicuratore (davvero una sicurezza), ma soprattutto al richiamo della sua terra.
Dopo soli tre mesi dall'apertura il ristorante va a gonfie vele (e non poteva essere altrimenti) grazie a un menù che include piatti in cui tradizione conosce l'innovazione, realizzati con materie prime scelte, e pescato fresco di primissima qualità.
Il calamaro ripieno con pane raffermo e alici salate, servito su una crema di bufala aversana e datterino arancio di Portopalo; il passatino di fagioli borlotti, alici fritte e cipollotto tropea; la zuppa di cozze fritte con emulsione di datterino e pane croccante; la calamarata con datterino tigrato siciliano e bottarga di tonno; la pezzogna all'acqua pazza con datterino tigrato siciliano e datterino arancio di Portopalo sono soltanto alcuni dei piatti migliori della lista delle vivande, da gustare ai tavoli del corso principale che porta fino al mare, dove il tempo sembra essersi fermato, con gli anziani che lo "ammazzano" giocando a carte. Il tutto accompagnato da un'ottima Falanghina del beneventano, tra le varietà di vitigni che vanno a comporre la carta dei vini con una cinquantina di etichette.
A concludere l'esperienza di gusto una nuvola di pan di spagna con sfusato amalfitano e crema millefiori e il caffè servito direttamente con la moka napoletana.
ristorante
ALICI COME PRIMA
tel. 089 261 333
Fonte: Il Vescovado
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