Tu sei qui: GourmetCarciofi ripieni, perché mangiarli fa bene/RICETTA
Inserito da (redazionelda), venerdì 10 aprile 2015 11:36:41
di Claudia Mansi
I carciofi rappresentano una vera e propria miniera di principi attivi e vantano particolari virtù terapeutiche. Hanno pochissime calorie e molte fibre, oltre che una buona quantità di calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio.
La cinarina è il principio attivo più importante del carciofo, presente in concentrazione massima durante la formazione del capolino, che è poi la parte della pianta che viene usata in cucina. Essa svolge un ruolo importante nell'abbassare il livello di colesterolo nel sangue.
I carciofi sono dotati di proprietà regolatrici dell'appetito, vantano un effetto diuretico e sono consigliati per risolvere problemi di diabete, ipertensione, sovrappeso e cellulite.
Sono anche molto apprezzati per le caratteristiche disintossicanti, per la capacità di stimolare il fegato, calmare la tosse e contribuire alla purificazione del sangue, fortificare il cuore, dissolvere i calcoli.
Da non sottovalutare è anche la funzione epatoprotettiva dell'ortaggio che agisce su diverse sostanze tossiche, in particolare sull'alcol, la cui presenza nel sangue viene ridotta per l'effetto diuretico.
In cucina sono davvero versatili, quindi è bene approfittarne adesso, visto che siamo ancora in piena stagione di carciofi.
Oggi vi propongo la ricetta dei carciofi ripieni di mio nonno, perfetti per un secondo piatto.
Mondiamo una dozzina di carciofi, ne spuntiamo l'estremità superiore e tagliamo il torsolo vicino all'attaccatura delle foglie, che conserviamo per utilizzarli dopo. Apriamo un po' le foglie con le dita e mettiamo i carciofi a bagno in acqua e limone.
Nel frattempo prepariamo il ripieno. Impastiamo insieme del prezzemolo, dell'aglio e della pancetta tritati finemente, 200 g di parmigiano e del pangrattato (che può essere sostituito anche con pane raffermo).
Asciughiamo i carciofi messi precedentemente in acqua e li farciamo con il composto.
Prendiamo mezzo spicchio d'aglio, lo tritiamo e lo poniamo in casseruola con olio e prezzemolo, dunque posizioniamo i carciofi in modo che possano stare comodamente in un solo strato, senza farli accavallare. Li facciamo imbiondire e aggiungiamo i torsoli, 5 patate a spicchi, due bicchieri d'acqua. Un pizzico di sale e copriamo col coperchio, quindi lasciamo cuocere lentamente.
Fonte: Il Vescovado
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