Tu sei qui: GourmetGli 'Ndunderi' di Santa Trofimena [RICETTA]
Inserito da (redazionelda), domenica 12 luglio 2015 09:50:22
Tra fede, tradizione e gastronomia, si sa, esiste un legame imprescindibile, specie per noi del Sud.
La profonda devozione delle popolazioni della Costa d'Amalfi si manifestava anche a tavola, con la preparazione di particolari pietanze nel giorno delle feste religiose.
Per Santa Trofimena, nelle case di Minori, è antica usanza cucinare diverse pietanze che si tramandano di padre in figlio e che sono state legate da sempre alla figura della santa protettrice. Una di queste è senza dubbio lo "Ndundero", minorese.
La ricetta di questo particolare tipo di pasta a mano è antichissima, pare che sia una variante delle "palline latine" di origine romana, un alimento a base di "farina caseata" cioè farro e latte cagliato.
Furono i pastai di Minori a modificarne la ricetta, gli stessi che, nel Settecento, valicarono i Lattari per trasferirsi a Gragnano dove impiantarono la moderna industria della pasta.
La ricetta attuale prevede un impasto di farina e latte cagliato oppure ricotta, tuorli d'uovo, formaggio di vacca grattugiato, sale, pepe e noce moscata.
La lavorazione deve avvenire a mano: l'impasto va ridotto in un lungo cordone, non troppo sottile, e poi tagliato a tocchetti che vanno resi concavi dalla leggera pressione di un dito o di due dita a seconda della grandezza stabilita.
Dopo, i tocchetti si fanno scivolare sulla concavità di una grattugia, su una forchetta, o su un'apposita tavoletta rigata detta "pettine".
Il condimento privilegiato per gli "Ndunderi" è il ragù di carne ma può essere sostituito da un sugo a scelta.
INGREDIENTI (dosi per 4 persone):
- 200 gr. RICOTTA di vacca
- 125 gr. FARINA
- 2 TUORLI
- 15 gr. FORMAGGIO di vacca grattugiato
- q.b. SALE
- q.b. PEPE
- q.b. NOCE MOSCATA
PROCEDIMENTO:
- Porre a fontana su uno spianatoio la farina.
- Collocare nel centro la ricotta, il sale, la noce moscata, i tuorli e il formaggio.
- Impastare il tutto in modo da ottenere un composto compatto.
- Ridurre il panetto in lunghi cordoni spessi poi tagliarli a tocchetti.
- Rendere concavi ogni singolo gnocco effettuando una leggera pressione con uno o due dita a seconda della grandezza stabilita.
- Scivolare la pasta sulla grattugia o su una forchetta o su un'apposita tavoletta rigida detta "pettine".
- Cuocere gli ndunderi in acqua bollente.
- Condire la pasta con sugo a piacere e servire.
Fonte: Il Vescovado
rank: 1055236102
Torna a Napoli uno degli appuntamenti gastronomici più attesi dell'anno: Bufala Fest - non solo mozzarella, in programma dal 3 al 7 settembre 2025 nella cornice di Piazza Municipio, a pochi passi dal Maschio Angioino e dal lungomare partenopeo. Cinque giorni dedicati al gusto, all'arte e al valore della...
Armando Aristarco, Executive Chef del Caruso, a Belmond Hotel Amalfi Coast, per tre giorni al fianco dello chef stellato Marco Ortolani all'Eden Kitchen & Bar de La Reserve Eden au Lac di Zurigo: così il suo piatto Nu' Burdell conquista la Svizzera. di Emilia Filocamo Ma un sapore, un piatto, possono...
La cucina campana è ricca di piatti che nascono dalla semplicità degli ingredienti e diventano piccoli capolavori di gusto. Tra questi c'è una preparazione che porta con sé il fascino della tradizione e il tocco dell'eleganza: i Pomodori farciti "Duchessa" o, più semplicemente, "Gratin" Si tratta di...
Dopo il successo dello scorso anno, Il Giorno della Santarosa è pronto a stupire ancora. Un appuntamento che unisce l'eccellenza gastronomica alla forza della solidarietà del territorio costiero, trasformando ogni assaggio in un gesto d'amore. Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Comune di Conca...