Tu sei qui: GourmetIl babà di Sal De Riso e la sua golosa storia [RICETTA]
Inserito da (Maria Abate), domenica 17 giugno 2018 21:23:34
Se è vero che i profiteroles al limone sono stati il primo dolce che ha fatto conoscere Sal De Riso all'Italia e poi al mondo, è anche vero che il babà resta uno tra gli indiscussi cavalli di battaglia dell'ambasciatore del bello e del buono in Costa d'Amalfi.
A "Mille e un Babà", concorso organizzato nel 1998 a Piano di Sorrento, 10mila persone poterono scoprire la bontà del babà di Sal De Riso e assistere alla sua vittoria, che di lì a poco avrebbe annunciato altri importanti traguardi per il pasticciere di Minori. Nella foto affianco - postata da Carmen Davolo, direttrice di Dieffe Comunicazioni - si vede un giovane ed emozionato Salvatore gioire per la vittoria conquistata grazie al suo "babà più buono e più lungo del mondo" (ben 3,195 metri), affiancato da Andy Luotto e Serena Albano.
Da allora, il Maestro pasticciere ha declinato il classico babà al Rhum, in altre varietà che ne esaltano la bontà: quello al limoncello (inzuppato con bagna al limone della Costiera), il Babamisù (inzuppato al caffè-rum in una crema di mascarpone e cremoso di cioccolato al caffè), il babà alla mela e cannella (inzuppato con bagna alla mela e ripieno con crema pasticciera al profumo di cannella), e il Savarin arancia e fragoline di bosco (un babà dalla forma "panciuta" imbevuto al liquore di arancia e farcito con crema chantilly all'italiana e fragoline di bosco).
E grazie alla sua creatività, che di un dolce tipicamente napoletano ha fatto una tipicità tutta costiera, ha conquistato il palato dei tanti amanti della pasticceria e dei turisti che si fermano a Minori per una pausa di gusto.
Perciò, non possiamo non proporvi la ricetta del babà classico, quello al rhum, naturalmente firmata Sal De Riso:
INGREDIENTI
Per l'impasto:
Per la bagna al rum:
PREPARAZIONE
In una ciotola, lavoriamo le uova con il sale. Uniamo il miele, meglio se d'acacia, il lievito sciolto nell'acqua tiepida e, infine, la farina. Dopo aver ottenuto un composto liscio, uniamo il burro a tocchetti. Infine, profumiamo con i semi di un baccello di vaniglia e la scorza di limone grattugiata, meglio se IGP Costa d'Amalfi. Per la bagna, nel pentolino, mettiamo l'acqua con lo zucchero, la vaniglia e il limone. Portiamo a bollore. Spegniamo il fuoco ed uniamo il rum.
Imburriamo la teglia da babà; versiamo all'interno l'impasto, quindi lasciamo lievitare circa 2 ore, finché l'impasto non tocca il bordo della teglia. Mettiamo in forno statico a 210° C per 25 minuti. Inzuppiamo il babà caldo con la bagna al rum e lasciamo che lo assorba, anche per mezz'ora.
Fonte: Amalfi News
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