Tu sei qui: GourmetIl ‘Concerto’ di Tramonti: l’antica ricetta del liquore nato nel Conservatorio di Pucara
Inserito da (Maria Abate), giovedì 1 marzo 2018 12:52:38
Liquirizia, finocchietto, cannella, chiodi di garofano, noce moscata, stella alpina, mentuccia, orzo e caffè: questi sono soltanto alcuni degli ingredienti che rendono intenso e inimitabile il sapore del "Concerto", liquore tipico di Pucara, frazione di Tramonti. Ottimo digestivo, il Concerto è il liquore più richiesto in Costa d'Amalfi dopo il limoncello e viene ormai utilizzato anche in cucina, nella preparazione di salsine da abbinare ai secondi di carne o delle melanzane alla cioccolata tipiche della vicina Maiori.
Un liquido prezioso quanto antico (risale al 1400), realizzato per la prima volta nel Regio Conservatorio dei Santi Giuseppe e Teresa. Le religiose, avendo a disposizione molte varietà di erbe e spezie, idearono questo meraviglioso infuso a scopo medicinale. Il concerto, infatti, era anticamente usato come panacea per tutti i mali e le anziane massaie di Tramonti sono tutt'ora convinte delle sue qualità magico-terapeutiche. Ancora oggi è abitudine offrirne un bicchierino ("‘na presa ‘e cunciert") agli amici e parenti in segno di ospitalità.
A Tramonti viene preparato ancora secondo la ricetta della tradizione, senza lesinare sulla qualità degli ingredienti e sui tempi di realizzazione. Ci vogliono ben 40 giorni di infusione e un procedimento lungo e laborioso... però alla fine il risultato ripaga di ogni fatica. Di seguito vi riportiamo la ricetta.
INGREDIENTI
Una dose preconfezionata per concerto (da acquistare presso le erboristerie o le farmacie della Costiera Amalfitana), 1 lt. di alcool, una buccia di limone, 1 kg. di orzo marinato, 2,5 kg. di zucchero, 6 tazzine di caffè.
Per chi è impossibilitato a comprarla, ecco la composizione di una dose:
ESECUZIONE
Comporre un miscuglio con tutte le spezie triturate per bene. Lasciatelo in infusione nell'alcool per 40 giorni, insieme alla buccia di un limone. Poi far bollire l'orzo in 4 litri di acqua. Lasciare riposare per almeno due giorni e quindi filtrare con un telo o una carta da filtro con cui foderare un imbuto. Nel liquido ottenuto far poi sciogliere sul fuoco molto moderato lo zucchero e alla fine aggiungere il caffè. A parte, filtrare, sempre con un telo, l'infuso di spezie da unire all'orzo ormai raffreddato. Dopo qualche mese, travasare nelle bottiglie il liquore, evitando di prendere eventuali residui del fondo.
Fonte: Amalfi News
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